“È un buon risultato aver ricondotto il confronto sulla Ferriera nella sua sede istituzionale propria, cioè al Mise: l’obiettivo di tenere assieme sviluppo, ambiente e occupazione è lo stesso che aveva improntato l’accordo di programma nel 2014. Quel modello ha dimostrato di funzionare e di produrre risultati concretii. Nonostante il fuoco incrociato di polemiche strumentali sono stati fatti importanti investimenti, sono state abbattute le emissioni, bonificate ampie aree e accresciuta i livelli occupazionali”. Lo afferma la deputata del Pd Debora Serracchiani, commentando l’esito, oggi al Mise, del tavolo sulla Ferriera di Servola a Trieste, di proprieta’ del gruppo Arvedi, per discutere del futuro del sito produttivo.
“L’intervento del Governo – spiega Serracchiani – ha permesso di evitare che degenerasse lo scontro frontale tra la Regione a guida leghista e l’imprenditore, a danno esclusivo dei lavoratori, dell’economia di Trieste e dell’ambiente. È stata ritrovata una strada di dialogo, che non deve portare alla deindustrializzazione ma a una nuova capacità produttiva che non penalizzi l’occupazione. Su un piano generale – ha aggiunto – va tenuto conto del fatto che la siderurgia è un settore strategico dell’economia nazionale, su cui non si può intervenire solo per dismettere”.
Per la deputata “occorre massima vigilanza sulle fasi e sui compiti che dovranno svolgere i soggetti istituzionali e privati. Occorre inoltre che sia svolto un ruolo proattivo nell’individuazione di altri investitori adeguati a subentrare in futuro in un’area da bonificare e riconvertire”.