“Se questo doveva essere il tanto atteso aggiornamento del piano pandemico meglio tenersi la versione del 2006”, scrivono in una nota la deputata e coordinatrice di Forza Italia Fvg Sandra Savino e le responsabili del dipartimento Seniores di Forza Italia Trieste Daniela Alzetta e Adriana Carbonera.
“È inaccettabile che si metta nero su bianco che di fronte all’impossibilità di curare due persone si scelga di fatto di lasciar morire quella con meno possibilità di trarre benefici dalle cure. Tradotto, la più anziana. Siamo consapevoli che quelle righe sono principi etici che vanno ad affrontare situazioni eccezionali, ma non possiamo non ricordare che l’articolo 32 della Costituzione riconosce la salute come diritto fondamentale dell’individuo e garantisce cure gratuite. Sancire che si possa derogare a questi principi cardine, seppur in casi di particolare gravità, è un’offesa a milioni di italiani anziani o fragili considerati di fatto potenziali pazienti di serie B, e restando sul nostro territorio ricordiamo che il Fvg è la seconda regione più anziana d’Italia. I medici hanno una preparazione che consente loro di fare la scelta più giusta in ogni circostanza: non c’è bisogno di agghiaccianti indicazioni”, conclude la nota.