Confermate le cinque condanne della Corte dei Conti Fvg ad altrettanti ex consiglieri regionali della Lega, che erano stati indagati nell’ambito della maxi-inchiesta sulle ‘spese pazze’, che aveva visto diversi politici, che sedevano in Aula tra il 2010 e il 2012, nel mirino dei magistrati tributari per uso improprio dei fondi di rappresentanza a disposizione dei gruppi consiliari.
La seconda sezione giurisdizionale centrale d’appello della Corte dei Conti, infatti, ha respinto il ricorso e confermato la sentenza di primo grado per la consigliera regionale Mara Piccin, ancora in carica, e gli ex consiglieri del Carroccio Ugo De Mattia, Enore Picco e Federico Razzini.
La sentenza di primo grado aveva ritenuto colpevoli di danno erariale (derivante dall’indebito rimborso delle spese sostenute nell’espletamento del mandato consiliare nel 2011) e condannato l’ex capogruppo Danilo Narduzzi al pagamento di 182.201 euro, De Mattia a 11.774 euro, Piccin a 10.179 euro, Razzini a 10.044 euro e Picco a 2.646 euro, oltre alla rivalutazione monetaria, agli interessi legali e alle spese del giudizio. Le motivazioni sono state pubblicate nella sentenza numero 465/2019.