Presentato questa mattina, nella Sala Giunta Municipale di Trieste, il programma di iniziative per il Giorno del Ricordo, istituito dal Parlamento italiano (con la legge n. 92 del 30 marzo 2004), in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano dalmata e delle vicende del confine orientale nel secondo dopoguerra e che, come di consueto, sarà celebrato nel corso di una solenne cerimonia il 10 febbraio al Sacrario della Foiba di Basovizza, Monumento nazionale.
Alla conferenza stampa sono intervenuti gli assessori comunali alla Cultura Giorgio Rossi e alla Scuola, Educazione, Angela Brandi, il presidente del Comitato per i Martiri delle Foibe e della Lega Nazionale Paolo Sardos Albertini, e i vertici delle diverse Associazioni e Federazioni degli Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati che hanno aderito alle celebrazioni.
Lunedì 10 febbraio sono attesi tra gli altri Matteo Salvini, già presente lo scorso anno alla cerimonia, Maurizio Gasparri e Giorgia Meloni. “Saremo insieme per ricordare e rendere onore ai nostri connazionali vittime delle foibe e agli istriani, fiumani e dalmati costretti all’esodo dalle loro terre”, spiega in una nota il deputato Walter Rizzetto, coordinatore di Fratelli d’Italia per il Friuli Venezia Giulia. “Vogliamo preservare e rinnovare la memoria di una tragedia immane e respingere con forza ogni tentativo di negazionismo e di distorta rilettura storica di quegli eventi, che ancora oggi esistono a causa di vili strumentalizzazioni politiche”.
Ha introdotto l’Assessore Rossi: “Quest’anno le iniziative in calendario sono straordinarie e numerose per ricordare sempre coloro che hanno vissuto quelle tragiche pagine di storia e per far capire ai giovani i drammatici avvenimenti dell’esodo di 360mila persone e le foibe, una tragedia mondiale che spesso viene dimenticata dai media. Un popolo che ha sofferto e che ha poi saputo distinguersi e farsi apprezzare in tutto il mondo per particolare talento e laboriosità” ha affermato. “In tal senso la Lega Nazionale e tutte le Associazioni, che ringrazio, stanno facendo un grande lavoro anche con il prezioso coordinamento di Maurizio Lober. L’Amministrazione comunale si sta impegnando affinché il Magazzino 18 sia trasferito al più presto in Porto Vecchio, al Magazzino 26”. Infine, ha annunciato tutte le iniziative del programma (vedi allegato) e la cerimonia solenne che si terrà lunedì 10 febbraio a Basovizza, alle10.30, ricordando che alle 9.30 saranno deposte corone commemorative al Monumento della Foiba di Monrupino (n.149).
L’estrema importanza del Giorno del Ricordo e della legge che lo istituì, nel 2004 – è stata rimarcata dall’assessore Brandi – “poichè finalmente oggi, possiamo riscontrare come, grazie a questo provvedimento e alle tante iniziative che ne sono derivate, i drammi di queste nostre terre non sono più solo un ricordo privato dei pochi esuli sopravvissuti e dei loro familiari ma un patrimonio di conoscenza per un ben più ampio numero di persone, via via sempre più noto, nell’intero Paese”. Ha quindi rilevato l’elevato numero di giovani che da tutta Italia (Brindisi, Orvieto, Caltanissetta, Novara, Trento ecc) giungeranno a Basovizza lunedì 10 febbraio per partecipare alla cerimonia.
“Ci auguriamo che quest’anno partecipino le scuole triestine. Ha poi ricordato l’appuntamento in programma mercoledì 12 febbraio, alle 10 per le scuole con lo spettacolo L’Abisso umano e le storie dimenticate, all’Auditorium del Museo Revoltella, a cura dell’Associazione D.EV.A., promosso dai comuni di Monfalcone, Pordenone, Trieste e ANVGD, dal Comitato 10 febbraio, dalla Lega Nazionale, con il contributo della Regione. In replica al pomeriggio, alle 17, a ingresso libero.
Particolarmente significativo è stato quindi l’intervento del presidente del Comitato per i Martiri delle Foibe e della Lega Nazionale Paolo Sardos Albertini che ha sottolineato con vivo compiacimento che la cerimonia del 10 febbraio a Basovizza, memoriale di una vicenda sì locale e nazionale ma anche europea, è la ‘cerimonia simbolo’ per tutta Italia. Le vittime italiane del massacro nel ‘45 vanno ricordate assieme al gran numero di sloveni e croati che hanno subìto la stessa sorte, di qualunque livello sociale”. Inoltre, auspicando che il ricordo di quei dolorosi avvenimenti non vada mai dimenticato, ha poi voluto annunciare che nel prossimo numero della rivista “Panorama” ci sarà un articolo sulle Foibe e di come quel massacro cominci finalmente ad emergere”.
Sono seguiti gli interventi dei rappresentanti delle altre associazioni partecipanti con il proprio contributo al complessivo programma. Tra questi Massimiliano Lacota dell’Unione degli Istriani, che ha parlato del conferimento del Premio Histria Terra 2020, in calendario venerdì 21 febbraio, alle 16.30, a Palazzo Tonello, a cura dell’Unione Istriani, che quest’anno sarà assegnato a Caterina Spezzano, la quale organizza seminari formativi per gli insegnanti nelle scuole di ogni ordine e grado. Mentre lunedì 24 febbraio, alle 16.30, un conferimento sarà assegnato al giornalista Umberto Bosazzi.
Il presidente dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia,Renzo Codarin, ha poi voluto evidenziare la cerimonia dedicata al Ricordo prevista domenica 9 febbraio, che si terrà al Quirinale, nella Cappella Paolina, in cui Isabel Russinova leggerà alcune toccanti testimonianze. Il presidente dell’IRCI Franco Degrassi, ha rilevato il grande successo di pubblico per la mostra “Com’eravamo”, annunciando la prossima inaugurazione di una mostra che arricchirà ulteriormente tutto il materiale e la documentazione in esposizione.
Eugenio Ambrosi vicepresidente dell’Associazione Giuliani nel Mondo, ha rimarcato l’importanza dei numerosi appuntamenti organizzati dall’Associazione in quattro continenti, presso le comunità dell’esodo giuliano-dalmata. In tal senso, come ogni anno l’Associazione, a firma del presidente Dario Locchi, ha inviato loro un messaggio che verrà letto all’inizio delle cerimonie che sono sempre molto partecipate. Numerosa a Basovizza sarà anche la rappresentanza degli Alpini dell’ANA.
Va ancora ricordato che la Lega Nazionale ha curato, in collaborazione con la Trieste Trasporti, la messa a disposizione di autobus gratuiti per i cittadini che volessero presenziare alla solenne cerimonia di domenica a Basovizza, con partenza alle 9.15 da piazza Oberdan (lato Consiglio Regionale) dove ritorneranno a fine cerimonia. La prenotazione dei posti va fatta al n. 040 365343 – 348 5166126.