A Magnano in Riviera la pandemia ha portato allo scoperto la forza e la generosità dei suoi abitanti. Lo spiega la sindaca Roberta Moro, che ringrazia i volontari delle associazioni del territorio e della Protezione civile, che hanno offerto un aiuto indispensabile, e i dipendenti del Comune, che hanno fatto il possibile per ‘tappare i buchi’ e garantire il servizio ai cittadini. Impossibile citarli tutti, ma sicuramente merita ricordare quattro signore davvero speciali.
“Le nostre ‘sarte’ – spiega la sindaca – hanno confezionato 450 mascherine da distribuire alla popolazione, dato che quelle promesse dalla Regione arrivavano a singhiozzo. Il Comune ha acquistato la stoffa, le volontarie l’hanno cucita e altri cittadini ancora hanno distribuito le protezioni”.
Si può dire che il Covid abbia risparmiato il comune, dove è stato riscontrato un solo contagio.
“Il virus – continua Moro – ha però pesato sull’organico del Comune, che era già ridotto all’osso. Lavoravano in amministrazione 13 persone, ora siamo in otto. Il Covid ha bloccato i concorsi. Avevamo due operai, poi ne è rimasto solo uno, per cui vorrei cogliere l’occasione per dire ai cittadini che si lamentano della poca cura del verde, che non ce ne siamo dimenticati, ma in queste condizioni era impossibile provvedere agli sfalci, per esempio. Inoltre, un operaio faceva anche le funzioni di autista dello scuolabus. Abbiamo risolto il problema, incaricando una cooperativa esterna, che fornirà due operai e un autista, in modo che il servizio di scuolabus sia garantito almeno fino a dicembre, a differenza di quanto accade in altri comuni”.
D’altra parte, la qualità della scuola è prioritaria per la sindaca.
“Abbiamo investito – spiega Moro – 500mila euro per l’efficientamento dell’impianto energetico e altri lavori di manutenzione, tra facciate, serramenti e altro, nelle scuole dell’infanzia e primaria. Il primo lotto è partito, in due anni concluderemo gli altri due lotti. Oltre al servizio di preaccoglienza degli alunni della scuola primaria e secondaria che sarà garantito dal Comune, partirà anche il corso d’inglese per i bambini dell’infanzia”.
L’attenzione ai giovani, però, esce dalla scuola e punta ai campi sportivi, altro fiore all’occhiello del Comune, che ha investito 50.000 euro per l’efficientamento energetico.
“E’ prevista anche l’illuminazione a led delle strade – conclude la prima cittadina -. In molte vie i lampioni sono stati già sostituiti. E’ un investimento che porterà un grande risparmio, coerentemente con la nostra attenzione per l’ambiente”.