“Chiediamo ai ministri degli Esteri e dell’Interno di attivarsi immediatamente per bloccare il flusso di migranti dalla Bosnia verso l’Italia, intervenendo sulla Croazia affinché intensifichi i controlli e sulla Slovenia al fine di rinnovare l’accordo bilaterale, in scadenza il prossimo 30 settembre, consentendo così di proseguire e auspicabilmente implementare le pattuglie miste italo-slovene istituite dal precedente Governo che, nell’arco di alcuni mesi, hanno contribuito a ridurre le presenze sul territorio del 40 per cento”.
Lo afferma l’assessore alla Sicurezza del Friuli Venezia Giulia, Pierpaolo Roberti, sottolineando quanto sia “presumibile che l’imminente peggioramento delle condizioni meteorologiche induca le migliaia di clandestini presenti nei campi della Bosnia a forzare i controlli e provare a varcare i confini in direzione dell’Italia, attraverso le frontiere del Friuli Venezia Giulia, per evitare di rimanere bloccati dove si trovano ora dall’arrivo dell’inverno”.
“È noto – sostiene Roberti – che buona parte dei clandestini che giungono alle porte della nostra regione provengono da Afghanistan e Pakistan, in pratica gli unici due Paesi al mondo dove non sono stati ancora debellati i focolai della poliomielite. Evidente, quindi, che questo possibile ulteriore rischio debba rappresentare per il Governo una spinta fondamentale ad agire con fermezza al fine di garantire prevenzione e protezione sanitaria a tutti i cittadini”.
“Nel corso dell’ultimo anno – conclude l’assessore Fvg alla Sicurezza – si è lavorato molto, con ottimi risultati, per contenere e ridurre gli ingressi. Ora non dobbiamo permettere che il nostro territorio torni a essere un immenso campo profughi a causa di una visione nazionale opposta sul tema immigrazione clandestina”.
Da Giau (Pd): “Fedriga e Roberti sono stati presi in giro da Salvini”
“L’emergenza migranti, per la Lega, va e viene a seconda della convenienza” afferma la consigliera regionale del Pd, Chiara Da Giau commentando la richiesta dell’assessore alla Sicurezza Fvg, Pierpaolo Roberti al Governo di intensificare i controlli ai confini per “bloccare il flusso di migranti dalla Bosnia verso l’Italia”. “La costante è la farneticazione e la post verità salviniana che risponde solo alla logica della propaganda, di seminare odio e paure” – continua Da Giau -. Ora che non governa Salvini va bene gridare all’invasione, mentre prima invece proclamavano che c’era il massimo controllo. All’indomani del loro insediamento si prendevano i meriti di Minniti, ora attribuiscono i loro fallimenti a un Governo insediato da pochi giorni. Fedriga e Roberti sono stati presi in giro da Salvini, che non ha mandato i rinforzi di polizia promessi e nemmeno lontanamente si è occupato di quanto accadeva nei Balcani”.
“Raccontare frottole è la specialità di Salvini: dei 600mila rimpatri neppure l’ombra, anzi trasferimenti inferiori a quelli operati dai Governi Pd. E ancora, nessun nuovo accordo di rimpatrio e nessun risultato sulla riforma del regolamento di Dublino. E beffa ultima, Salvini ha chiuso i porti e aperto gli aeroporti a 1600 dublinanti di ritorno dalla Germania”.