“L’emergere di nuovi casi di positività alla Cavarzerani, a quarantena ormai prolungata, non può che dar corso alle preoccupazioni per un autocontagio tra quanti sono ormai reclusi da alcune settimane. Speriamo non si tratti di un caso analogo a quello che si è sviluppato con esiti assai drammatici in Veneto alla Caserma Serena – auspica Salvatore Spitaleri, membro della commissione Paritetica Stato-Regione Fvg -, sulla cui gestione analoga a quella della Cavarzerani, il presidente Zaia ha avuto forti parole di critica”.
Per Spitaleri “è opportuno che la Regione cambi completamente approccio in materia e sostenga i prefetti, non con manifestazioni di partito a ridosso della Cavarzerani ma con l’avvio di una diversa gestione. Nella interlocuzione con il Governo centrale – aggiunge – auspichiamo che i prefetti abbiamo chiarito la gravità della situazione e la necessità di un intervento nelle relazioni con la Slovenia, da dove ormai è evidente che partono traffici organizzati di esseri umani. Gli Uffici territoriali del Governo possono inoltre svolgere un’opera più efficace di convincimento presso la Giunta regionale e il sistema degli Enti Locali, affinché aiutino a svuotare la Cavarzerani e gli altri centri di ammassamento, attivando un’accoglienza diffusa in sicurezza”.
“Abbiamo fiducia che quanti rappresentano il Governo sapranno farsi interpreti di un necessario cambio di rotta – conclude Spitaleri – rispetto a interventi che paiono destinati a esacerbare la grave situazione esistente più che a tentare di risolverla”.