I Primi cittadini d’Italia e della nostra Regione saranno informati sulla questione Covid 19. Il Governo, infatti, questa mattina, dopo un confronto con Anci, ha fatto dietrofront su quanto deciso appena nella giornata di ieri, comprendendo che i sindaci, i primi a fronteggiare questa pandemia sul territorio e punto di riferimento per i residenti, devono essere a conoscenza di quanto accade anche in materia di Coronavirus nel proprio comune.
Vista l’importanza di questo passaggio, Anci Fvg ha deciso di sensibilizzare – tramite una nota a firma del presidente Dorino Favot – sia il governatore Massimiliano Fedriga sia il suo vice Riccardo Riccardi chiedendo maggiore comunicazione nei confronti dei Comuni.
Una lettera stesa anche a seguito del disagio percepito dai Primi cittadini che chiedono di essere informati sulla situazione nei rispettivi Comuni al fine di dare un migliore e più fattivo contributo a un rapido superamento della crisi, senza dimenticare l’applicazione delle indicazioni che giungono loro quotidianamente da parte della Protezione civile.
Anche il sindaco di Ruda, Franco Lenarduzzi, coordinatore regionale Anci per i piccoli comuni plaude alla decisione: “Con queste parole spero si ponga la parola fine a questa problematica. In questi giorni abbiamo lavorato tanto per capire come mai non venissero comunicati con tempestività ai Sindaci tutti i casi di positività al virus, le quarantene volontarie o imposte, i soggetti venuti a contatto con i contagiati e i tamponi effettuati. Per noi è indispensabile conoscere al meglio la situazione dei nostri territori per attuare tutte le possibili accortezze e strategie per arginare il contagio”.
E conclude: “Abbiamo assistito in questi giorni a un rimpallarsi di comunicazioni. Prima una nota che lo prevedeva, poi una sospensiva, e infine questo ulteriore documento. Ora non si torni più indietro. Tutti coloro che hanno il compito di assicurare la sicurezza dei cittadini e la salute pubblica hanno il dovere di gestire e far fluire i dati. Ora attendiamo che, al più presto, anche nella nostra regione si attui questa disposizione. Dobbiamo fare in modo che le persone restino nelle proprie abitazioni per evitare la proliferazione del virus. Per queste e per le tante azioni che stiamo mettendo in campo, avere informazioni aggiornate e complete è fondamentale”, conclude Lenarduzzi.