La IV Commissione permanente ha espresso parere favorevole a maggioranza sulle parti di competenza del ddl 80 SviluppoImpresa che sarà giovedì all’attenzione della II Commissione per l’esame e la votazione delle disposizioni predisposte dalla Giunta per lo sviluppo del settore manifatturiero, la riqualificazione dell’offerta turistica e commerciale e la riforma dell’accesso al credito.
Un pronunciamento arrivato dopo l’approfondimento di numerosi articoli, allargando anche il campo di analisi a ulteriori disposizioni, con la richiesta di chiarimenti e la segnalazione di alcuni aspetti critici quali, ad esempio, il funzionamento del previsto Fondo regionale di garanzia (art 13) con i rischi che deriverebbero dal portare tutte le garanzie in capo alla Regione.
L’attenzione si è anche concentrata sul riordino dei consorzi di sviluppo economico locale, con le modifiche che il ddl introduce al Rilancimpresa (Lr 3/2015) circa le loro competenze pianificatorie e l’ampliamento dei loro compiti specifici in tema di infrastrutturazione; a questo proposito è stata segnalata l’assenza del riferimento (art 26) alle infrastrutturazioni digitali, suggerimento recepito dall’Esecutivo.
Fra gli aspetti approfonditi, la riqualificazione del tessuto insediativo esistente, in particolare i complessi produttivi degradati in merito ai quali la Giunta regionale ha annunciato la preparazione di un regolamento, oltre alle competenze ad operare e alla tipologia degli interventi per realizzare la riqualificazione produttiva sostenibile (artt 44-47). A questo proposito, è stata evidenziate la necessità di strategie pianificatorie ma anche la delega totale che la norma assegnerebbe sul tema all’Esecutivo Fvg.
Fra le altre norme esaminate vi sono quelle relative ai distretti del commercio, con richieste di chiarimento circa la tempistica dei finanziamenti previsti data la valenza essenziale nelle partite economiche. Tutti spunti recepiti dall’Amministrazione regionale che ha anche indicato l’assestamento di metà anno come l’orizzonte a cui fare riferimento.
La Commissione ha poi espresso a maggioranza parere negativo sullo stralcio 73-01 riguardante contributi per la realizzazione di interventi relativi a fabbricati produttivi a destinazione industriale, artigianale o commerciale. Parere favorevole, espresso dalla I Commissione consiliare, alle parti di competenza del disegno di legge SviluppoImpresa assegnato nel suo complesso alla II Commissione.
Gli articoli esaminati sono stati dal 6 al 18, inerenti soprattutto la riforma degli strumenti di accesso al credito delle imprese, il Fondo di rotazione per iniziative economiche (Frie), il Fondo regionale per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese in crisi, il Fondo per lo sviluppo, il Fondo di rotazione per il credito e il Fondo regionale di garanzia.
Con tali articoli, sono poi inserite alcune modifiche a disposizioni su attuazione ed esecuzione, sulle spese ammissibili e sul Comitato di gestione per gli interventi agevolati e la previsione di nuovi strumenti di ingegneria finanziaria, riconoscendo prestiti, garanzie, investimenti in equity e quasi-equity quali mezzi fondamentali per sostenere il sistema economico regionale, affiancandosi così alle usuali sovvenzioni a fondo perduto.