Ha raccolto l’unanime parere favorevole del Consiglio delle autonomie locali (Cal) l’assestamento del bilancio regionale 2019-2021 che è stato presentato dall’assessore alle Finanze Barbara Zilli.
Descrivendo nel dettaglio le principali poste del documento del valore di circa 155 milioni di euro, Zilli ha ricordato che si tratta di una manovra che punta a dare risposte concrete a settori strategici per lo sviluppo del Friuli Venezia Giulia, in particolare sanità, lavoro, attività produttive, agricoltura, infrastrutture e cultura. Da rilevare inoltre l’impatto dei 15 milioni di euro derivanti dall’accordo Fedriga-Tria e destinati agli investimenti per spese di manutenzione straordinaria di strade, scuole, immobili e opere di prevenzione idraulica da danni atmosferici.
In aggiunta, Zilli ha evidenziato anche altre disponibilità che potranno incidere molto sulla competitività, come l’art bonus regionale, che andrà a cumularsi a quello dello Stato per incentivare gli investimenti in cultura attraverso un credito di imposta (350mila euro); le risorse per la valorizzazione della rete museale della Carnia (100mila euro); per la Fondazione Aquileia (2 milioni); per il Fondo Diocesi (1,2 milioni); per l’acquisto dei sedimi ferroviari da destinare a piste ciclabili (1,3 milioni); di arredi per le scuole (1 milione); scuolabus (1,8 milioni); per il fondo edilizia scolastica (1 milione); per lo scorrimento del bando a favore degli investimenti per i centri minori sotto il 3mila abitanti (2 milioni) e per le attrezzature sportive (500mila euro).
“Nel settore agricolo, i contributi in termini di investimenti – ha precisato Zilli – sono stati previsti per il fondo di rotazione, per i comuni montani colpiti dall’uragano Vaia, ma anche per poste più specifiche come l’acquisto di un unico macchinario che consentirà l’analisi del latte a livello regionale, il sostegno alle latterie turnarie, agli apicoltori”.
Inoltre è stato incrementato con un milione di euro il fondo creato in legge di Stabilità con 3,5 milioni per il sostegno agli ex soci risparmiatori coinvolti nei crac Coopca e Cooperative Operaie.
Nel suo intervento al Cal, l’assessore regionale alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti ha inoltre illustrato nel dettaglio il totale delle poste a favore degli enti locali che, per la parte corrente, chiude su un totale di 13 milioni di euro: ovvero i 10 milioni extragettito Imu, oltre ai 2,4 milioni destinati ai piccoli comuni e ai 600 mila euro a favore di quelli montani. “Abbiamo voluto – ha spiegato Roberti – anticipare quanto previsto dall’accordo Stato-Regione firmato a fine febbraio scorso e entrato in norma nel Decreto crescita. Nonostante la legge regionale di Stabilità 2019 prevedesse l’applicazione dal 2020 si è voluto dare una risposta immediata ai Comuni”.