Il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale non ci sta e replica, punto su punto, ai sindacati che nei giorni scorsi hanno definito l’avvio del nuovo anno scolastico in Fvg come “incontrollato e impreciso, avvenuto sotto una gestione autoreferenziale, priva di confronto e attraverso informazioni contraddittorie e, talvolta, incomprensibili”.
Proprio in risposta alla diffida inviata da Cgil, Cisl e Uil, Daniela Beltrame ha inviato una lettera al vetriolo che, in qualche modo, vuole anticipare il dossier che le sigle sindacali domani presenteranno al Prefetto di Trieste e in cui rispedisce al mittente molti delle imputazioni che le vengono contestate. Innanzitutto, inizia la dirigente, in più di un’occasione i rappresentanti sindacali regionali non si sono presentati agli incontri.
Sulle nuove graduatorie provinciali per le supplenze, inoltre, spesso l’inserimento online dei dati da parte dei candidati è avvenuto in maniera errata proprio a causa delle indicazioni sbagliate ricevute dai sindacati, cosa che ha causato punteggi inferiori e graduatorie sballate.
Le domande presentate per le supplenze sono state oltre 27mila – sottolinea la dirigente. Ma se le graduatorie dovevano concludersi entro il 24 settembre, la scelta adottata di non procedere con operazioni online –come richiesto proprio dai sindacalisti – ha allungato di molto i tempi.
Sul riparto delle supplenze “anti-Covid”, infine, – sottolinea Beltrame – solamente un rappresentante sindacale ha fatto una proposta. Sono state invece tutte soddisfatte le 60 anomalie giunte dai dirigenti scolastici.