Tommaso Cerno ha annunciato questa sera il suo divorzio dal Partito Democratico per seguire il suo vecchio condottotiero, Matteo Renzi, l’uomo che più di tutti aveva imposto la sua candidatura alle politiche del 2018. La notizia è stata data da fonti interne al partito dell’ex sindaco fiorentino ed è poi stata comunicata durante il tg di La7 diretto da Enrico Mentana. “È prescritta la mia appartenenza al Pd. Il progetto dem non corrisponde alla mia visione del paese di domani”, avrebbe dichiarato.
Il 18 settembre scorso Cerno aveva detto di non voler seguire l’ex segretario toscano nella creazione del partito che, poche settimane dopo, ha poi preso il nome di Italia Viva. “Circolano voci sulla una mia uscita dal Pd per seguire Renzi nel suo progetto”, disse. “Non sarà così, auguro a Matteo ogni fortuna, ma non ci sarò in questo tratto di cammino o di marcia, en marche, che sia”.
“Adesso che i democratici sono venuti verso chi come me pensava da tempo che il futuro della sinistra fosse generare un big bang fra progressisti e Movimento 5 Stelle per creare un fronte democratico che impedisse alle destre di riportare il paese indietro di 70 anni, sarebbe alquanto strano togliermi di mezzo per cercare un centro che per me esiste solo nel culto della libertà e della modernità. Lo scisma dentro al Pd deve finire immediatamente”.
Con Cerno i senatori di Italia Viva diventano 18 e anche alla Camera i renziani potrebbero guadagnare la deputata di Leu Michela Rostan. Ora i numeri per la tenuta della maggioranza, in caso di strappo definitivo, potrebbero non esserci più.