Questa mattina i lavori consiliari della VI Commissione hanno visto l’audizione del Rettore dell’Università di Udine Alberto Felice De Toni, che ha tracciato una relazione di fine mandato. Un’Università forte e coesa, cresciuta in qualità dei percorsi formativi e per numero di iscritti, radicata nel territorio regionale e che investe significativamente nella ricerca in direzione di una sempre più internazionalizzazione. Interviene il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Basso: “Grazie al magnifico Rettore De Toni, alla sua attenzione e al grande lavoro che ha portato avanti nel territorio, l’offerta educativa e formativa del Friuli Venezia Giulia è cresciuta e si è fatta competitiva, creando punte di eccellenza e di sinergia con il comparto scuola superiore”.
L’Ateneo di Udine, che ha dislocato alcuni dei suoi corsi di laurea al Consorzio Universitario di Pordenone, è diventato un partner importante per l’amministrazione comunale, superando di fatto gli steccati territoriali nell’ottica della costruzione di una rete internazionale congiunta, la cui politica è fortemente sostenuta dal sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani. Confidando che il sodalizio prosegua sul solco finora tracciato e augurando buon lavoro al nuovo Rettore entrante, Basso conclude: “Così come per l’industria, Pordenone è un polo nevralgico e strategico anche per la formazione universitaria. Saremo sentinelle affinché il governo centrale lavori a favore delle università che come quella di Udine ottengono risultati eccellenti e dimostrano nel bilancio sociale oculata attenzione agli investimenti”.