Già la pandemia aveva frenato gli accessi agli studi odontoiatrici, allora per timore del Covid. Oggi è in corso una grave crisi economica per le famiglie, con il rischio di trascurare l’igiene dentale.
“La pandemia aveva di fatto ridotto gli accessi agli studi anche del 50%. La paura da parte dei pazienti era parecchia, anche se in realtà, grazie ai protocolli operativi, alla contingentazione in sala d’attesa ed al triage pre-appuntamento, i nostri ambulatori si sono rivelati luoghi molto più sicuri di altri”, spiega il Presidente dell’Ordine degli odontoiatri di Udine, Giandomenico Barazzutti.
“Per il momento non vi sono rinunce da parte dei pazienti, ma l’incognita della crisi che incombe, dell’inflazione alle stelle e del caro bollette potrà portare a scelte difficili per i pazienti, come quella di eseguire solo i lavori più urgenti e demandare cure più complesse a momenti economicamente migliori”.
Barazzutti insiste sull’importanza della prevenzione: “Andare dal dentista con cadenza periodica per un check up di controllo permette di mantenere a lungo il nostro sorriso, di intercettare i problemi quando sono di piccola entità e, in qualche caso di salvarci la vita. Se vuoi spendere poco dal dentista bisogna andarci spesso”.
Purtroppo, spesso una mancata prevenzione può portare a conseguenze anche gravi, “problemi di masticazione, dolore quando si mangia qualcosa di calo o freddo, sanguinamento alle gengive, mobilità dei denti fino alla perdita degli elementi stessi, fino alle complicanze di malattie sistemiche come il diabete. Ovviamente il tutto si riflette anche a livello digestivo, essendo la bocca il primo tratto dell’apparato digerente. Vi sono poi – spiega bene – le patologie orali che, negli anni, se non identificate correttamente, possono portare anche a sviluppare malattie molto gravi, come i carcinomi orali”.
“Andare dal dentista è importante tanto quanto andare dal cardiologo o dall’oculista. Per non parlare del lato sociale. Viviamo in una società condizionata dall’estetica e avere un bel sorriso oggi ha molta più importanza che 50 anni fa”. Ma possibile, da parte degli odontoiatri, andare incontro a quelle famiglie che si trovano in difficoltà? “Tutti noi lavoriamo nei nostri ambulatori con passione e dedizione da anni. Ritengo che, parlando in maniera chiara, diretta e onesta, tutti noi possiamo fare la nostra parte andando incontro alle situazioni personali di ognuno. Esiste anche il servizio di odontoiatria pubblica dove lavorano colleghi bravi e appassionati”.