Nel merito dell’organizzzione della campagna vaccinale per il personale scolastico, Adriano Zonta, segretario regionale della Flc Cgil Fvg, ha inviato una lettera all’assessore Alessia Rosolen per rappresentare le richieste dei dipendenti della scuola.
“Vogliamo esprimere la nostra preoccupazione per quanto avvenuto sulle procedure per la vaccinazione anti-covid del personale delle scuole, bloccate per motivi di privacy che, purtroppo, hanno allungato le tempistiche e complicato l’iter per la vaccinazione dei lavoratori delle scuole, considerati lavoratori a rischio. Nel ringraziare l’assessorato per essersi attivato fin da subito per la vaccinazione volontaria del personale, infatti, le comunicazioni alle scuole sono state fatte il 12 di febbraio dall’assessorato, rispetto alla comunicazione delle procedure del Ministero dell’istruzione inviate il 17 febbraio”, scrive Zonta.
“Nello spirito di collaborazione, vogliamo segnalare alcune criticità evidenziate dal personale, consapevoli che non dipende direttamente dall’assessorato né la scelta del vaccino né la soluzione, ma affinché anche l’istituzione regionale sia informata e possa impegnare le strutture competenti a una soluzione positiva. Il vaccino proposto al momento copre il personale con limite di età 55 anni, è necessario considerare che l’età media dei lavoratori nelle nostre scuole è oltre i 51 anni, pertanto, è desumibile che un gran numero di lavoratori superi i 55 anni di età. Considerando positiva la prospettiva che il vaccino possa essere ritenuto valido fino ai 64 anni, molti lavoratori comunque saranno a rischio, non solo per il lavoro svolto ma anche per la data anagrafica over 65. Infine, il vaccino proposto pone molti limiti al personale affetto da patologie particolari”.
“Per questo, sarebbe opportuno prevedere anche percorsi di tutela alternativi allo scopo di mettere il più possibile il personale in sicurezza sanitaria. Certi della Sua sicura attenzione rimaniamo a disposizione per le informazioni, le disposizioni e la collaborazione per la sicurezza sanitaria del personale e dei ragazzi/studenti che frequentano le nostre scuole”, conclude la nota della Flc Cgil.