Ci sono altri due contagiati tra il personale del Cro di Aviano, dove ieri erano emerse 14 positività in ambito sanitario. Dall’ultimo giro di tamponi, oggi sono risultati positivi al Covid 19 un tecnico di radioterapia e un informatico che ha avuto contatti con lo stesso gruppo di dipendenti.
I due si aggiungono a un medico radioterapista, nove tecnici di radioterapia, un dirigente della fisica sanitaria, un tecnico tirocinante, un biologo di laboratori e un collaboratore di ricerca.
Il totale sale così a 16, nessuno sul fronte pazienti. A seguito di ciò oggi è rimasta chiusa per sanificazione la radioterapia, ma il servizio ripartirà già domani. La programmazione per i giorni successivi sarà riorganizzata in funzione dei turni effettivamente disponibili. Gli utenti interessati sono stati contattati dal personale sanitario e i loro appuntamenti saranno in ogni caso recuperati nei tempi più rapidi possibili.
Sull’individuazione del focolaio, come ha precisato l’Istituto in una nota, “non è da escludere la possibilità di una concausa, almeno per alcuni casi, dovuta a contatti tra operatori al di fuori dell’ambiente lavorativo”.
“Da domani il Centro di riferimento oncologico (Cro) di Aviano riprenderà il servizio di radioterapia sospeso oggi per consentire la totale sanificazione dei locali dopo l’individuazione di alcuni casi di positività al Covid-19 tra il personale sanitario”, ha spiegato il vicegovernatore Riccardo Riccardi, confermando che “le sedute annullate potranno essere riprogrammate in base a una valutazione clinica di priorità e all’organico disponibile, di modo da recuperarle nel più breve tempo possibile”.
Riccardi ha inoltre precisato che “tutti gli operatori che hanno avuto un contatto con i soggetti positivi, seppure risultati negativi al tampone, sono sottoposti a specifica sorveglianza sanitaria così da assicurare un livello di massima sicurezza per pazienti e colleghi”.