Non sempre sono i volontari a coprire le emergenze. A Pordenone, per esempio, il servizio di ambulanza in emergenza è coperto dalla cooperativa Arkesis, che opera a Pordenone e provincia. La cooperativa ha a disposizione un mezzo di soccorso per ogni necessità, dall’assistenza alle manifestazioni, al trasporto lunga percorrenza, alle squadre sanitarie appiedate.
“Forniamo – spiega il responsabile dei mezzi, Giorgio Bello – un servizio di trasporto pazienti infermi e, in questo caso disponiamo di tre ambulanze attrezzate, ma copriamo anche le emergenze, il servizio 112, in convenzione con l’Azienda per l’assistenza sanitaria 5 Friuli occidentale. Per le emergenze i veicoli di soccorso sono otto. In totale, però, i nostri mezzi sono una ventina, utilizzati dai nostri autisti certificati. Samo in servizio 24 ore su 24 e trasportiamo i pazienti ben oltre la provincia di Pordenone, a seconda dei casi. Anche a Trieste, soprattutto quando si tratta di bambini, e Padova”.
Arkesis non si affida ai volontari. “I nostri operatori – conclude il responsabile – sono tutti dipendenti, per il 40 per cento donne. L’età media varia dai 25 ai 50 anni”.
Anche il comitato di Pordenone della Croce rossa è accreditato dall’Ass 5, ma soltanto per accompagnare i pazienti dimessi. L’ambulanza delle Cri è presente ogni giorno, due volte la settimana mattina e pomeriggio, altrimenti solo pomeriggio in ospedale.
La Cri, ovviamente, fa anche altri servizi per i privati di accompagnamento ed è presente durante le manifestazioni sportive, pronta a intervenire in caso di infortuni o malori.