Anche questa settimana, l’area maggiormente colorata di blu è quella della montagna e della pedemontana del Friuli Occidentale, da settimane nella morsa del virus. Incidenza record a Cimolais, che registra 57 casi ogni mille abitanti (pari a 24 positivi e 10 guariti). Non va molto meglio a Pinzano al Tagliamento, che si attesta a quota 37,7 casi ogni mille residenti (59 i positivi, 42 i guariti e cinque i morti legati al Covid), Claut a 35,8 (36 i positivi, 55 i guariti, un decesso), Andreis a 31,9 (nove positivi e otto guariti), Tramonti di Sopra a 30,7 (11 positivi, sei guariti e un morto) e Sequals a 30,6 (68 positivi, altrettanti guariti e quattro vittime).
Incidenza decisamente alta anche a Clauzetto con 28,2 casi ogni mille (11 positivi, tre guariti e tre morti), Vivaro a 26,4 (37 positivi, 44 guariti e due vittime), Frisanco a 26,4 (17 positivi, 20 guariti e due decessi), Cavasso Nuovo a 25,5 (41 positivi, 88 guariti e otto morti), San Giorgio della Richinvelda a 25,4 (115 positivi, 185 guariti e sette vittime), Maniago a 23,7 (280 positivi, 374 guariti e 15 decessi), Travesio a 23,2 (42 positivi, 40 guariti e tre decessi), Erto e Casso a 22,6 (13 positivi, 12 guariti), Castelnovo a 21,9 (20 positivi, 32 guariti e due vittime) e Spilimbergo a 20,8 (248 positivi, 390 guariti e 22 decessi Covid).
A discapito di questa ampia diffusione, resiste strenuamente in ‘bianco’, quindi è ancora Covid-free, Barcis, questa settimana in compagnia di Drenchia e Stregna.
Guardando alla Carnia, la situazione è decisamente migliore rispetto al periodo prima delle festività, anche se restano blu Cercivento con 34,5 casi ogni mille (24 positivi e 67 guariti) e Sutrio a 24,1 (33 positivi, 144 guariti e un decesso).
Il resto del blu, nell’ex provincia di Udine, si muove a macchia di leopardo: spiccano Osoppo a 26,6, Buja a 20,5, Magnano in Riviera a 27, Nimis a 19,1 e, nella Bassa, Santa Maria la Longa a 19,9.
Ampia diffusione, ma con incidenza in generale inferiore rispetto al Friuli Occidentale, anche nei comuni isontini e giuliani. Qui, spiccano ancora San Pier d’Isonzo a 32,2 (65 positivi, 84 guariti e un decesso) e Farra d’Isonzo a 26,8, ma sono a tinta scura anche Turriaco (21,2), Staranzano e Doberdò del Lago (entrambe a 19,4), Fogliano a 19,3, Monfalcone a 19, San Canzian d’Isonzo a 18,7, Capriva a 18,5 e Mariano a 18,1.
Nell’area giuliana il comune più colpito resta Sgonico con 30,8 casi ogni mille, seguito da San Dorligo a 22,7 e Duino Aurisina a 19. Preoccupa il colore di Trieste che sale a 20,1 casi ogni mille abitanti, a fronte di 4.059 positivi, 5.907 guariti e 436 decessi.
Il capoluogo regionale è quello con l’incidenza più alta, ma in generale in tutte le città della regione i dati sono in aumento rispetto al 4 gennaio. Pordenone sale a 14,4 casi ogni mille con 729 positivi, 1.227 guariti e 57 decessi. Segue Udine a 11,8, con 1.160 attualmente positivi, 3.377 guariti e 129 vittime, mentre chiude la panoramica Gorizia con l’1% d’incidenza, ovvero 352 positivi, 1.086 guariti e 44 morti.