Oggi in Friuli Venezia Giulia sono stati rilevati 406 nuovi contagi – a fronte di 5.573 tamponi eseguiti – e quattro decessi da Covid-19. Si tratta di una donna di 94 anni di Pordenone morta all’Ospedale di Pordenone e proveniente da una residenza per anziani, un uomo di 84 anni di San Quirino deceduto all’Ospedale di Pordenone, un uomo di 89 anni di Sacile morto in una residenza per anziani, e di una donna di 86 anni di Trieste deceduta nella Rsa San Giusto. Lo ha comunicato il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi.
Dopo tre giorni con numeri in flessione, si registra, quindi, una nuova crescita, con un dato molto vicino al picco assoluto di sabato 24 ottobre, quando erano stati segnalati 412 casi, ma a fronte di un numero ben più alto di test processati (6.521).
Le persone risultate positive al virus in regione dall’inizio della pandemia ammontano in tutto a 9.142, di cui: 2.992 a Trieste, 3.373 a Udine, 1.767 a Pordenone e 926 a Gorizia, alle quali si aggiungono 84 persone da fuori regione.
I casi attuali di infezione sono 3.766. Salgono a 35 i pazienti in cura in terapia intensiva e a 146 i ricoverati in altri reparti. I decessi complessivamente ammontano a 382, con la seguente suddivisione territoriale: 204 a Trieste, 85 a Udine, 82 a Pordenone e 11 a Gorizia.
I totalmente guariti sono 4.994, i clinicamente guariti 34 e le persone in isolamento 3.551.
Per quel che riguarda le nuove positività al virus, nel settore delle residenze per anziani sono stati rilevati i seguenti casi: 26 ospiti nella casa di riposo “Le Betulle” di Cavasso Nuovo, cinque ospiti nella residenza “Ada e Alfredo Arcicasa” di San Quirino, sei anzinai all’Itis di Trieste, due nella residenza “Monsignor Nigris” di Ampezzo e un ospite nella residenza Stango Rodino di Majano.
Relativamente agli operatori sanitari delle strutture residenziali che sono risultati contagiati: sette nella residenza “Le Betulle”, uno nella residenza “Villa San Giusto” di Gorizia, uno nella residenza “F.lli Stuparich” di Duino Aurisina, uno nella struttura della Fondazione “Osiride Brovedani” di Gradisca d’Isonzo, due nella struttura dell’Itis di Trieste, uno nella residenza “Carducci” di Trieste, uno nell’Asp “Umberto I” di Latisana e tre nella struttura della Pineta del Carso di Trieste.
Sul fronte del Sistema sanitario regionale (Ssr) da registrare nell’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale le positività al Covid-19 di quattro infermieri, un’ostetrica, tre Oss, un terapista della riabilitazione, un medico e un tecnico di radiologia; nell’Azienda sanitaria Friuli Occidentale: due Oss, tre infermieri e un assistente sanitario; nell’Azienda sanitaria universitaria Giuliano-Isontina: un medico, un coadiutore amministrativo, sei infermieri e un assistente sanitario; nell’Irccs Burlo Garofolo: un ostetrica e un Oss.
Infine, da segnalare i casi di positività al Covid di un’educatrice di un asilo nido di Trieste e di un dottorando dell’Università degli studi di Trieste.
I DATI NAZIONALI. In Italia, il trend di crescita della curva non si ferma. Oggi, infatti, sono stati rilevati 24.991 casi, a fronte di 198.952 tamponi. 205, invece, i decessi. Preoccupanti i numeri in Lombardia, salita di 7.558 casi nel giro di 24 ore; sopra quota duemila Piemonte (2.827), Campania (2.427) e Veneto (2.143); incremento a tre cifre per Lazio (1.963), Toscana (1.708) ed Emilia-Romagna (1.212).