Nel giorno in cui il Fvg, come il resto d’Italia, ha registrato il picco di contagi, con 182 nuovi casi a fronte di 6.030 tamponi, la Task Force Covid-19 regionale ha elaborato i dati sull’evoluzione della pandemia. Anche nella nostra regione torna a crescere il numero delle persone sintomatiche e l’età media dei pazienti, che sale a 51 anni.
Complessivamente sono 5.610 i positivi a fronte di 454.083 i tamponi effettuati e 200.782 persone testate.
I decessi restano 356, con una letalità “grezza” (l’incidenza cioè del numero di morti sulla popolazione malata nell’arco di un determinato periodo), del 6,3% contro il dato medio italiano del 9,9%.
Per quanto riguarda i casi di Covid-19 ogni mille abitanti l’incidenza cumulativa è del 4,6 % contro il 12,2 % della Valle D’Aosta, il 12 % della Provincia Autonoma di Trento e l’11,4% della Lombardia. Sono 165,7 le persone testate ogni mille abitanti, dato che porta il Friuli Venezia Giulia ai livelli di monitoraggio del Veneto (165,1) e preceduto solo da Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta.
Negli ultimi mesi l’età media dei positivi è passata da 60,5 anni di luglio a 41 della scorsa settimana, con una curva che tende nuovamente a salire; così come tende a salire il numero dei casi positivi autoctoni rispetto a quelli importati dall’estero o da altra regione (297 contro 10 da estero e 11 da altra regione nella settimana dal 5 all’11 ottobre; nella settimana dal 24 al 30 agosto erano stati 56 i casi autoctoni, 58 dall’estero e 18 da fuori regione).
Un dato rilevante riguarda l’andamento dei casi positivi in rapporto allo stato clinico che evidenzia un aumento sia dei casi sintomatici sia di quelli asintomatici (numero sintomatici e asintomatici nelle ultime tre settimane: 103 -99, 156-103, 121-197).
Tornando all’analisi dell’epidemia dal momento del suo insorgere al 14 ottobre, nelle residenze protette per anziani i tamponi eseguiti sono stati in tutto 36.803, con 8.859 (91,2% del totale) di persone testate, di cui 741 casi positivi e 168 decessi. Sugli operatori delle case di riposo sono stati eseguiti 47.109 tamponi, per 6.848 (97,5% del totale) persone testate, di cui 326 positive.
Massimo il controllo tra i dipendenti del Sistema sanitario regionale: sono stati eseguiti 111.729 tamponi su 19.669 dipendenti testati (97,4% del totale), rilevando 374 casi positivi.
L’andamento del contagio nell’Azienda sanitaria universitaria giuliano isontina (Asugi) fotografa 163.703 tamponi effettuati su residenti, per un totale di persone sottoposte a test di 68.637, con 2.459 casi positivi. Di questi gli ospiti di residenze per anziani risultati positivi sono stati 444 (18,1%), gli operatori in residenze per anziani 211 (8,6%), i dipendenti del SSR 203 (8,3%). I decessi nell’area triestino giuliana sono stati 207 di cui quasi la metà, 93 (44,9%), erano ospiti di residenze per anziani. In Asugi i casi in terapia intensiva sono stati 72, in altri reparti 372.
L’andamento del contagio nell’Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale (Asufc) fotografa 208.185 tamponi effettuati su residenti, per un totale di 85.139 persone sottoposte a test, con 1.910 casi positivi. Di questi gli ospiti di residenze per anziani risultati positivi sono stati 205 (10,7%), gli operatori in residenze per anziani 82 (4,3%), i dipendenti del SSR 98 (5,1%). I decessi nell’area friulana sono stati 77 di cui 53 (68,8%), erano ospiti di residenze per anziani. In Asufc i casi in terapia intensiva sono stati 88, in altri reparti 422.
La fotografia dell’andamento del contagio nell’Azienda sanitaria Friuli orientale (Asfo) evidenzia 59.655 tamponi effettuati su residenti, per un totale di 30.990 persone sottoposte a test, con 1.214 casi positivi. Di questi gli ospiti di residenze per anziani risultati positivi sono stati 92 (7,6%), gli operatori in residenze per anziani 33 (2,7%), i dipendenti del SSR 71 (5,8%).
I decessi nell’area pordenonese sono stati 72 di cui 22 (30,6%) tra gli ospiti di residenze per anziani. In Asfo i casi in terapia intensiva sono stati 25, in altri reparti 198.