Il nodo sulla proroga dell’ordinanza con le misure urgenti per contenere l’emergenza Coronavirus, emessa dal Ministero della Salute d’intesa con la Regione e in vigore fino a domenica 1 marzo, sarà sciolto tra venerdì e sabato mattina. Lo ha detto il vicegovernatore Riccardo Riccardo, intervenuto ieri sera alla trasmissione di Telefriuli Elettroshock. Uno dei temi più delicati e sentiti dalla popolazione riguarda la riapertura o meno delle scuole.
“In questi giorni dovremo analizzare nel dettaglio gli effetti di una misura determinata da una condizione emergenziale” ha spiegato il Vicepresidente della Regione. “Credo che l’ordinanza sarà prorogata, ma potrà avere una declinazione diversa in funzione di quello che è accaduto in questi giorni. Decideremo con il Ministero della Salute il da farsi rispetto a un’ordinanza che oggettivamente limita alcuni aspetti della vita delle persone”.
L’emergenza, ha messo in luce anche aspetti postivi. “Voglio sottolineare il grande senso di appartenenza e non posso che ringraziare chi è in prima linea, ovvero tutto il Sistema sanitario regionale e la Protezione civile, che hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo per dare una risposta alle persone”.
Ai ringraziamenti di Riccardi si aggiunge anche Carlo Tascini, direttore facenti funzioni della Clinica di malattie infettive dell’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale: “Voglio ringraziare gli specializzandi. Visto che le Università erano chiuse, avevano la possibilità di rimanere a casa. Tutti, invece, sono venuti a darci una mano. Una coesione che ci ha stupito molto positivamente”.