La situazione, rispetto alle scorse settimane, mostra un ulteriore miglioramento, a partire dal numero dei territori Covid-free, ovvero quelli che non registrano alcun contagio, che salgono a 60.
Si tratta di Amaro, Ampezzo, Andreis, Aquileia, Arba, Bagnaria Arsa, Bicinicco, Bordano, Campolongo Tapogliano, Carlino, Cavazzo Carnico, Cercivento, Chiopris Viscone, Chiusaforte, Cimolais, Clauzetto, Comeglians, Dogna, Drenchia, Enemonzo, Fanna, Forni Avoltri, Forni di Sopra, Frisanco, Grimacco, Lauco, Marano Lagunare, Moimacco, Montenars, Moraro, Morsano al Tagliamento, Ovaro, Paluzza, Prato Carnico, Preone, Prepotto, Pulfero, Ravascletto, Raveo, Rigolato, San Floriano del Collio, San Lorenzo Isontino, Sauris, Savogna, Socchieve, Stregna, Talmassons, Torreano, Torviscosa, Tramonti di Sopra, Tramonti di Sotto, Trasaghis, Treppo Grande, Trivignano, Verzegnis, Villa Santina, Visco, Vivaro e Zuglio.
Non si segnalano amministrazioni in ‘blu’ e l’unico territorio a registrare una media di casi sopra l’1% (precisamente 10,6 ogni mille abitanti) è quello di Pontebba, seguito a 8,6 casi ogni mille da Farra.
Guardando, infine, ai capoluoghi, resta Trieste quello con il maggior tasso di contagio, pur se in netto miglioramento rispetto a due settimane fa. Attualmente, i casi sono 3,4 ogni mille residenti, pari a 689 positivi (erano 962 15 giorni fa), 1.285 persone in quarantena e 704 decessi complessivi.
Seguono, a pari merito, Pordenone e Gorizia, con un’incidenza che si attesta di poco sopra lo 0,1%. Per la città sul Noncello il dato è di 1,3 casi ogni mille abitanti (erano 2,4 due settimane fa), ovvero 64 positivi (quasi la metà rispetto al 18 aprile), 150 quarantene e cento morti. Per il capoluogo isontino il calo è ancora più netto: nell’arco di 15 giorni passa da 3,4 a 1,3 casi ogni mille residenti, pari a 47 positivi, 119 quarantene e 80 decessi.
Ultima, invidiabile, posizione per Udine che passa da 2,6 a 1 caso ogni mille, a fronte di 98 positivi (meno della metà rispetto al 18 aprile), 90 quarantene e 385 decessi.