Nell’ultima settimana, caratterizzata dalla firma del nuovo Dpcm che divide l’Italia in tre zone – gialla, quella del Fvg, arancione e rossa – i numeri del Covid sono saliti anche nella nostra regione. Dal 30 ottobre al 6 novembre, infatti, si sono registrati 41 decesi, cifra che ci riporta al periodo più duro della prima fase con il dato di venerdì 6 – 12 morti – che rappresenta il secondo incremento più alto nell’arco di 24 ore dall’inizio della pandemia. Peggio era andata solo il 20 aprile, quando i decessi erano stati 14.
Nell’arco di questi sette giorni – precisamente sabato 31 ottobre – si è segnato un altro primato negativo assoluto: 726 nuovi contagi a fronte di 6.262 tamponi processati.
Un altro dato preoccupante è l’aumento dell’ospedalizzazione: venerdì 30 i ricoveri erano 196 (35 in terapia intensiva e 161 negli altri reparti) mentre giovedì 5 si è saliti a 312 (44 in terapia intensiva e 268 negli altri reparti, dato questo sceso nell’ultimo bollettino a 260). Numeri che obbligano a una riorganizzazione di molte strutture ospedaliere e che hanno già portato alla chiusura dei punti di primo intervento di Cividale e Gemona – per dirottare il personale sulle cure ai pazienti affetti da Coronavirus – e all’apertura di spazi Covid nel nosocomio di Palmanova, dove si punta ad attivare fino a cento posti letto.
La situazione del Fvg resta comunque decisamente più sotto controllo di quella di altre regioni, come testimonia anche la fotografia settimanale scattata dalla Fondazione Gimbe. Nel grafico – che, è bene sottolinearlo, non fa riferimento ai 21 parametri considerati dall’Iss nella definizione dei ‘colori’ delle regioni per le nuove misure restrittive – il Fvg è in zona ‘verde’, con dati inferiori alla media nazionale. Dal 30 ottobre al 6 novembre, nella nostra regione l’incremento dei contagi è stato di poco superiore al 30%, mentre l’incidenza (ovvero i casi ogni centomila abitanti) nel periodo 23 ottobre-6 novembre, è inferiore a 500 casi, a fronte di una media nazionale leggermente superiore nell’aumento, mentre l’incidenza in Italia è superiore a 600 casi ogni 100mila abitanti.
Nel precedente focus (23-30 ottobre) Gimbe posizionava il Fvg nella zona ‘arancione’, con un incremento dei casi del 35% e un’incidenza sopra quota 300 contagi ogni 100mila abitanti. Dati leggermente sopra la media nazionale per l’aumento percentuale e leggermente inferiori per l’incidenza (che in Italia si attesta poco sopra 400).