Analizzando la cartina interattiva, saltano subito all’occhio tre ‘macchie bianche’, ovvero le uniche amministrazioni rimaste ancora ‘Covid-free’: si tratta di Clauzetto, Raveo e Drenchia dove il Coronavirus non è ancora mai arrivato, nè durante la prima nè durante la seconda ondata.
Spiccano, poi, i comuni con la colorazione più accesa, che indica la maggiore prevalenza dei casi. Tra questi troviamo Claut, Paularo, Socchieve e Sutrio, che sono stati inseriti dalla Regione tra le sei aree nelle quali nei prossimi giorni sarà allestito uno screening di massa della popolazione, per individuare quanti più positivi asintomatici e fermare, quindi, la catena del contagio.
Colore intenso anche per Cavasso Nuovo, Nimis e Tarcento, Tolmezzo (dove a pesare sono i casi nell’Asp e il focolaio nel carcere), Gradisca d’Isonzo (qui incide il dato del Cpr), Santa Maria La Longa e Sgonico.
Colorazione meno forte, invece, per Castelnovo del Friuli e Dolegna del Collio, le altre due amministrazioni che la Regione ha inserito tra quante eseguiranno in prima battuta il test massivo dei residenti, suscitando lo stupore dei rispettivi sindaci, ‘sorpresi’ da tanta attenzione, ma comunque pronti a fare la loro parte nella battaglia al virus.
Migliorano, invece, altre situazioni che erano finite sotto la lente nelle passate settimane, come Carlino, dove il sindaco Loris Bazzo aveva firmato, il 29 ottobre, un’ordinanza – senza scadenza – proprio per contenere la diffusione del virus.