In Slovenia è stata individuata una persona che ha contratto la variante inglese del Covid. A comunicarlo il Primo Ministro Janez Janša nel corso di una conferenza stampa. “L’epidemia non è in calo, anzi”, ha detto il premier, precisando che il Governo sta attentamente monitorando la situazione, anche alla luce delle prime riduzioni delle restrizioni, programmate a partire da oggi. Nei prossimi giorni, potrebbero essere introdotte nuove limitazioni per far fronte a un eventuale aumento dei contagi.
A introdurre nel Paese la variante, ha precisato il premier, è stato un cittadino del Kosovo, con residenza temporanea in Slovenia, arrivato dal Belgio. A quanto si apprende, avrebbe eseguito due test in vista del viaggio, uno risultato negativo e uno positivo, utilizzando solo quello negativo per attraversare le frontiere. “Stiamo cercando di capire come ciò sia stato possibile”, ha affermato il primo ministro Janša, precisando comunque che la persona è stata immediatamente isolata e non avrebbe avuto contatti.
La Slovenia, tramite il Governo slovacco, si è attivata per reperire specifici test per individuare la nuova variante, che saranno utilizzati su vari campioni in arrivo da tutte le aree del Paese per chiarire quale sia il grado di circolazione del ceppo ‘inglese’ del Covid. “In uno dei laboratori dove si stanno analizzando le varianti, su 80 campioni ne sono stati trovati due dove c’è il forte sospetto che si tratti del ceppo inglese”, ha aggiunto il Primo Ministro.
“Occorre estrema cautela, soprattutto perché in alcune regioni riprendono le lezioni a scuola – con specifici protocolli – e riaprono gli asili”, ha detto il premier, invitando a tenere alta la guardia. “Esorto a indossare mascherine a tre strati o Ffp 2 ove possibile”.
Anche la Slovenia segue con preoccupazione i ritardi nelle forniture dei vaccini ma nel frattempo prosegue la campagna con le prime dosi per gli Over 80 e i richiami.