Si è svolta ieri alla caserma Spaccamela di Udine una giornata all’insegna del dono: gli alpini del Reparto Comando e Supporti Tattici della Julia hanno infatti aderito alla chiamata della Associazione Friulana Donatori di Sangue (Afds) per la raccolta di sangue, particolarmente necessario in questo periodo di emergenza sanitaria, che ha determinato un netto calo di affluenza presso i centri trasfusionali, severissimi i protocolli, che al di là dell’anamnesi del donatore, prevedono comunque che il sangue o gli emoderivati vengano analizzati, da sempre, non solo adesso per la pandemia che ci sta colpendo, e solo successivamente, dopo aver superato tutti i controlli previsti, inviati agli ospedali.
L’attività odierna, che è solo il prologo di ulteriori analoghe iniziative, segue l’incontro informativo del 13 febbraio tra gli alpini della Julia e il dottor Vincenzo De Angelis, Direttore del Dipartimento di Medicina Trasfusionale dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, volto proprio a promuovere ulteriormente l’importanza del dono come aiuto verso il prossimo. Con questa donazione, è stato anche rinnovato l’impegno di solidarietà che gli uomini e le donne della Julia hanno ormai da anni con l’Afds, tanto da aver creato una sezione dedicata già dal 2008.
Il sentimento e l’auspicio degli alpini, soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria a livello nazionale, è quello di contribuire in maniera concreta testimoniando, ancora una volta, quanto le penne nere e l’Esercito siano a supporto e al servizio del Paese.