In periodi caotici, non facili e, di certo, di continuo cambiamento, sono diversi i possibili modi in cui ognuno di noi può reagire. Lo abbiamo visto anche sui social che riportano, nel male e nel bene, l’umore di tanti. Mi occupo di comunicazione e di coaching. Per me la comunicazione è sempre un qualcosa di assolutamente affascinante: da studiare, da ascoltare, da fare e da insegnare. Quando conosci bene questo campo, indispensabile per l’essere umano, diventa semplice fare una “fotografia” di quelli che sono gli stati d’animo, la mentalità e i modi di agire e reagire della gente, ascoltando e osservando. E ora, dopo aver ascoltato e osservato, mi sento di offrire questo spunto di riflessione. Ci sono situazioni in cui, alle volte, continuare ad utilizzare la vecchia mentalità e le vecchie convinzioni, che magari in passato hanno funzionato, non è più così utile. Già accorgersi di quando questo succede è un passo importante, è una delle varie sfumature del concetto di consapevolezza di se stessi. Uno dei modi per aumentare questa consapevolezza è aprirsi a nuovi input, nuove informazioni, nuove opinioni, accettando di mettere in discussione le proprie! Lo possiamo fare leggendo, informandoci, meglio ancora se in “modo plurale” (un esercizio molto semplice e molto interessante è questo: di tanto in tanto, acquistate il quotidiano che non comprereste mai, anzi… fatelo a maggior ragione, perché così si allena l’elasticità mentale e si può vedere il mondo da più prospettive, indipendentemente dalla propria opinione finale). Ascoltiamo le opinioni, anche di chi pensiamo possa contraddire le nostre e accettiamole non come verità assoluta, ma come esercizio di rispetto, condivisione e, per l’appunto, elasticità. Più saremo ricchi di punti di vista eterogenei (e non solo di quelli che confermano ciò che già pensiamo) e più potremo diventare consapevoli: di come noi stessi pensiamo e valutiamo il mondo e dei fatti/argomenti che ci interessano e per i quali cerchiamo informazioni. Così facendo impariamo a imparare, per metterci nella condizione di fare un salto di qualità.
Guido Tonizzo: Mental Coach, esperto in Comunicazione, analista scientifico del linguaggio non verbale, trainer in PNL. Segue privati, aziende, artisti e sportivi nel raggiungimento dei propri obiettivi, con metodi comprovati e innovativi. E’ scrittore e autore. www.guidotonizzo.it