Un 2020 segnato dalla pandemia e da tutto quello che ne è derivato, per la sezione studentesca Afds Zanon-Deganutti di Udine che ha dovuto anche rinunciare alla presenza nelle scuole chiuse per il Covid-19, si è comunque rivelato un anno di successi.
È rimasto, infatti, quasi invariato il numero delle donazioni effettuate pari a 489 (solo quattro in meno rispetto al 2019), di cui 333 di sangue intero e 156 di plasma e piastrine. Risultato ottenuto soprattutto stimolando efficacemente i “vecchi donatori” che si sono sostituiti quest’anno alla carenza dei nuovi, che sono stati solo 42 rispetto ai 74 del 2019, a causa della mancata propaganda nelle scuole e soprattutto della mancata presenza delle autoemoteche. Nel complesso, attualmente, alla sezione risultano iscritti 676 donatori.
Nonostante un’annata nella quale l’operatività è stata estremamente ridotta, le attività e le iniziative non sono mancate, a partire dal bando di concorso per il nuovo sito internet della sezione aggiudicato al lavoro di Gianluca Fabris (ex studente dell’Ite Deganutti). Il sito sarà presentato alla prima assemblea fattibile.
In febbraio ha avuto luogo una conferenza di sensibilizzazione sulla salute, lo sport e il dono del sangue nell’Auditorium Zanon, mentre l’8 marzo in occasione della “Festa della Donna”, è stata organizzata una donazione collettiva in ospedale dedicata a tutte le donatrici iscritte alla sezione.
In ottobre è stato presentato il nuovo video di promozione sul dono del sangue che ha visto la partecipazione di numerosi ragazzi e ragazze; ad oggi è visibile sulla pagina ufficiale Afds Zanon-Deganutti di YouTube. Questo video ha riscosso notevole successo e sarà presentato a livello nazionale tramite i canali della Fidas.
La creazione poi dei nuovi gruppi di comunicazione su WhatsApp e Telegram ha consentito di raggiungere anche i cosiddetti “vecchi donatori”, ex studenti, che grazie a questi canali vengono costantemente informati sulle varie iniziative e sulle carenze di emocomponenti presso gli ospedali così da organizzarsi al meglio per donare regolarmente.
Nel mese di novembre la sezione è stata l’unica in Italia ad aver organizzato e realizzato la propaganda nelle scuole a distanza attraverso la D.A.D. con la collaborazione dei docenti e dei dirigenti scolastici; grazie a questa brillante iniziativa, dal 19 al 28 novembre, complice anche l’annullamento delle due date previste per l’autoemoteca presso gli istituti, sono state organizzate ben 11 giornate di donazioni in ospedale impiegando numerosi volontari e portando oltre 35 nuovi donatori a compiere questo gesto per la prima volta assieme a diversi altri donatori giungendo a fine mese ad un totale di 70 prelievi.
Il 12 dicembre infine è stata organizzata per la prima volta la donazione collettiva “di Natale” alla quale hanno aderito ben 20 donatori, ricevendo poi in omaggio un pandoro e il biglietto di auguri natalizio ufficiale della sezione.
Ci si augura che il 2021 possa tornare con il passare dei mesi ad essere un anno “normale”, considerato che sarà l’anno del cinquantesimo anniversario di fondazione della sezione (prima studentesca in Italia nata nel 1971 per volontà di alcuni studenti tra i quali l’attuale componente del consiglio direttivo Valerio Gaiotto) e che tutte le idee e i programmi per festeggiare gioiosamente questo evento si possano realizzare, per dimostrare che i giovani sanno distinguersi soprattutto nel mettersi a disposizione di coloro che hanno bisogno di un aiuto concreto, spesso indispensabile anche per rimanere in vita.
Se la pandemia non lo consentisse, i festeggiamenti verranno rimandati al prossimo anno con la modalità del “Cinquanta + uno”, tornata di moda nel 2020 per gli anniversari di altre associazioni e non solo. Il piacere di rincontrarsi sarà quindi ancora più bello e più atteso. Questo si augurano la presidente della sezione Deborah Francesconi insieme al Consiglio Direttivo, già al lavoro per preparare nuovi progetti con la speranza di distinguersi nuovamente anche nel 2021 per il proprio operato.