La Lilt di Udine è in corsa per il Contest GivingTuesday 2020, organizzato dall’Associazione Italiana di Fundraising con l’obiettivo di sostenere un progetto solidale in ambito sociale o culturale. I progetti saranno votati dagli utenti e i primi 10 che raggiungeranno il maggior numero di voti (avendo superato la soglia minima di 100 voti) avranno la possibilità di accedere alla seconda fase del Contest.
Una Giuria composta da Associazioni del Terzo Settore Italiano eleggerà, tra i 10 progetti più votati dagli utenti, i vincitori dell’edizione 2020. Attualmente il primo premio è pari a 6.000 euro, il secondo classificato pari a 3.000, il terzo a 2.000 e il quarto a 1.500 euro. La votazione è aperta a tutte le persone attraverso il portale givingtuesday.it e avverrà attraverso il pulsante VOTA all’interno della pagina dedicata al progetto solidale. Ogni persona avrà a disposizione 4 voti da assegnare a uno o più progetti inserendo e validando il proprio indirizzo email.
I progetti candidati potranno essere votati entro il 12 gennaio 2021.
IL PROGETTO DELLA LILT UDINE (qui il link per votare). E’ evidente che dietro a ogni male, curato sempre di più e sempre meglio dalla medicina in continuo progresso, esiste sempre una persona, psicologicamente sconvolta dalla notizia del male, dal male e dai pensieri che esso comporta, tali da fargli presumere uno sconvolgimento della propria vita.
La Lilt di Udine desidera poter continuare ad aiutare le persone più fragili in un periodo di vita per loro molto scosceso, costellato da accertamenti, terapie non sempre facili da affrontare, come non lo è mai una diagnosi di cancro. Il servizio di consulenza psicologica viene svolto presso il Dipartimento di Oncologia dell’AsuFc di Udine ed è rivolto al paziente, al caregiver e all’equipe curante di riferimento.
Lo psico-oncologo accoglie, valuta il grado di distress e i bisogni del paziente/persona e/o della sua famiglia, intervenendo con colloqui psico-educazionali, di sostegno psicologico, e quando necessario con un accompagnamento eventuale alla morte e al lutto. Il professionista, inoltre, è partecipe attivo con l’equipe multidisciplinare con cui condivide i casi clinici, sostenendo dove necessario gli stessi operatori.
Gli obiettivi primari del servizio sono: il contenimento e la riduzione dei livelli di distress di pazienti/famigliari/operatori, il miglioramento della qualità di vita della persona ammalata e dei suoi famigliari, rendere più semplice i processi comunicativi della diagnosi grave e della prognosi infausta, la prevenzione del burn-out del personale.
E’ un aiuto alla persona svolto con regolarità dal 2005 e che la Lilt di Udine aspira a proseguire anche nei prossimi anni per continuare ad aiutare tutte le donne e gli uomini, di ogni età, meno fortunati.