Novità in arrivo anche per i dipartimenti d’emergenza degli ospedali del Friuli Venezia Giulia. Durante le fasi acute dell’epidemia da Coronavirus, i servizi regionali di pronto soccorso hanno subito un afflusso di accessi di pazienti potenzialmente infetti che è stato affrontato con la creazione di aree di pre-triage poste all’esterno dei presidi ospedalieri, in coordinamento con le strutture della Protezione civile.
Lo scopo era non far entrare in contatto pazienti potenzialmente affetti da Covid e gli altri che presentavano diverse patologie. In tutti i pronto soccorso sono stati inoltre predisposti e attivati percorsi e aree separate funzionalmente per la gestione dei pazienti infetti e con sospetto di infezione.
Alla luce del ‘Piano per il potenziamento della rete ospedaliera’, approvato in via preliminare dalla Giunta regionale, anche i 12 pronto soccorso del Fvg saranno riorganizzati. La spesa prevista sfiora i 4 milioni di euro. L’obiettivo finale delle indicazioni ministeriali prevede una riorganizzazione delle attività per garantire i criteri di separazione e sicurezza, in particolare il consolidamento dei percorsi separati e l’individuazione di aree di permanenza dei pazienti in attesa di diagnosi.
Tale obiettivo non può che essere ricondotto in una più ampia revisione del piano edilizio sanitario regionale, con la definizione, ove possibile, di nuovi layout dei pronto soccorso. Le progettualità già in corso di realizzazione dovranno prevedere variazioni dei progetti esecutivi, mentre per le strutture da riqualificare i criteri presenti nelle linee guida saranno recepiti nelle decisioni progettuali.
Tale progettualità necessita di tempi medio lunghi di attuazione secondo un cronoprogramma che dovrà contemperare tempi di realizzazione e risorse regionali e nazionali disponibili nell’ottica della sostenibilità economica complessiva.
Nel breve termine vengono mantenute le modalità organizzative approntate durante l’emergenza Covid, e vengono programmate le progettualità di immediata esecuzione.
Nuove strade per i pronto soccorso
Accessi differenziati - In previsione anche la riorganizzazione e l’ammodernamento dei 12 servizi in regione, per una spesa stimata che sfiora i 4 milioni di euro
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