Da martedì 27 ottobre la Struttura intermedia polifunzionale di Sacile sarà potenziata. Come comunicato da Asfo, la a capacità di accoglienza della SIP, ospitata nel Padiglione Meneghini passerà a 32 posti letto complessivi. In particolare, 22 posti letto continueranno ad essere destinati agli utenti della SIP che presentano quadri clinici con caratteristiche intermedie tra la necessità di ricovero in ospedale e le cure domiciliari, mentre 10 saranno utilizzati come posti letto in Rsa per pazienti non Covid.
“Grazie all’ampliamento dei posti letto della SIP e alla rimodulazione dei propri servizi erogati sul territorio, l’Azienda sanitaria Friuli Occidentale – dichiara il Antonio Gabrielli Direttore del Dipartimento di assistenza primaria – garantisce le adeguate risposte alle necessità di coloro che hanno bisogno di accedere ai servizi riabilitativi della Rsa”.
“AsFO, con tutte le proprie risorse- conclude il Direttore generale Joseph Polimeni – è attenta alle istanze del territorio, ne ha recepito le richieste con l’apertura di 10 posti letto in Rsa, rispondendo al fabbisogno riabilitativo per i cittadini destinati alle cure intermedie. La presa in carico riabilitativa in questo livello di intensità, verrà garantita nell’ambito della Sip di Sacile”.
Potenziata a Sacile la Struttura intermedia polifunzionale sul fronte Rsa
Ospitata nel Padiglione Meneghini passerà a 32 posti letto complessivi
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