In questi giorni in cui ognuno di noi è alle prese con l’isolamento forzato, ansie e preoccupazioni legate alla diffusione del Coronavirus con annessi pensieri rivolti al lavoro, al futuro, alla scuola e ai famigliari lontani, un sostegno psicologico può aiutare a vivere più serenamente questo strano e inaspettato periodo, allontando ansie e preoccupazioni.
“La condizione di quarantena ci fa sentire impotenti, bloccati, soli, stressati, impauriti e arrabbiati – spiega Anna Degano, presidente Aspic Fvg -”.
L’associazione ha quindi pensato di lanciare il servizio gratuito Sos Aspic Ascolta, “un aiuto immediato e gratuito ai vissuti negativi della popolazione in questa situazione di emergenza”.
Il servizio prevede la possibilità di avere un sostegno professionale e gratuito contattando direttamente o via sms il seguente numero +39 3201941125 a cui un professionista risponderà o richiamerà il prima possibile. Per i messaggi il servizio è attivo 24 ore su 24, per le chiamate dalle 9 alle 18.
Il servizio si declina in diverse aree.
SOS Genitori offre aiuto nella funzione educativa di mamme e papà che si ritrovano 24 ore su 24 a contatto con i figli e improvvisamente affrontano nuove tensioni, conflitti e stress in famiglia. SOS Coppia, invece, si rivolge a coloro che non riconoscono più il senso della loro relazione e offre sostegno per aiutare a riscoprire i lati positivi dello stare insieme.
SOS Imprenditori offre sostegno nel gestire l’impotenza causata delle variabile economiche, produttive e normative fuori controllo, aiutando i titolari di aziende a sostenere il peso della responsabilità verso i dipendenti e le loro famiglie, trasformando il vissuto fallimentare in speranza.
E’ attiva anche l’area SOS Solitudine che si rivolge a coloro che si ritrovano da soli ad affrontare le tensioni, i ricordi spiacevoli, i momenti vuoti, l’abbandono e l’isolamento, come i single, gli anziani e i separati
SOS Lavoro offre aiuto ai lavoratori che sono in cassa integrazione o ferie forzate, per sostenerli nella paura di perdere il lavoro e del futuro incerto.
Il servizio si offre anche di ascoltare chi in questi giorni opera in condizioni di stress, perché costretto a lavorare per dare un servizio alla popolazione, oltre l’orario normale, con il rischio di contagio.