“L’assessore regionale alla sanità, Riccardo Riccardi, già la scorsa settimana, mi aveva confermato personalmente che stava rapportandosi con il Commissario nazionale affinché Gorizia avesse i centri per le vaccinazioni anti Covid-19 alla popolazione. Oggi la stessa garanzia mi è arrivata dal commissario straordinario Domenico Arcuri in risposta alla lettera che gli avevo inviato alcuni giorni fa.
Quindi, i Goriziani non dovranno spostarsi altrove per la somministrazione del vaccino”, annuncia il sindaco Rodolfo Ziberna.
“Ciò nel momento in cui, a livello nazionale, avranno programmato la fase della vaccinazione popolare mentre la fase odierna, com’è risaputo, è riservata agli operatori sanitari. Immagino che questa notizia non piacerà agli ‘spacciatori’ di false notizie volte a screditare la sanità goriziana, salvo poi, speticarsi in ipocrite lodi al personale. Anziché attivarsi, come ha fatto il sottoscritto, per allargare il numero di centri per le vaccinazioni e includere anche Gorizia, hanno preferito, come sempre la polemica fine a se stessa, sempre e comunque contro il nostro ospedale e contro la città”.
“Avrei potuto fare anch’io così, attaccando il governo per non aver deciso, dalla prima fase, di predisporre i centri per le vaccinazioni in tutti gli ospedali, rallentando così le vaccinazioni stesse e costringendo gli operatori sanitari a girare da una città all’altra. Peraltro fornendo criteri per la scelta degli ospedali su cui ci sarebbe molto da discutere. Non ho voluto polemizzare perché, con quello che sta accadendo, anche sulla questione dei vaccini, sarebbe stato troppo facile e invece è necessario darsi da fare per migliorare la situazione e il servizio ai cittadini che hanno bisogno di risposte certe e non di essere continuamente esasperati da polemiche create ad arte. E questo ho fatto. I cittadini saranno informati casa per casa sulle modalità per accedere al vaccino appena avremo le informazioni dettagliate”.
“Mi dispiace davvero che si continui a denigrare l’ospedale di Gorizia in cui lo scippo più grande e più vero è stata la chiusura del Punto nascita che ha visto complici silenziosi quelli che oggi si stracciano le vesti per fatti inesistenti. Il sottoscritto, insieme ai Goriziani, continuerà a impegnarsi e a lavorare per ottenere quei risultati che la nostra città merita, anche nella sanità e, credetemi, sarà così. Un grande abbraccio”, conclude Ziberna.