L’Anmil di Pordenone si dà appuntamento a Zoppola per la 67a Giornata nazionale dell’assoziazione. Lo slogan di quest’anno è: “Cambiamo la storia, investiamo in sicurezza”. Domenica 8 ottobre, data nella quale si terranno iniziative in tutta Italia, in sinergia con il Comune ospitante, l’Associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro farà il punto della situazione nel Friuli Occidentale.
Il programma prevede il ritrovo alle 9.15 davanti al municipio di Zoppola, con la seguente Messa nella chiesa parrocchiale di San Martino alle 9.30. Al termine, il corteo, accompagnato dalla banda, raggiungerà l’auditorium di Zoppola, dove avrà luogo la piantumazione dell’Albero del Lavoro presso la Biblioteca comunale. Alle 11, la commemorazione civile alla presenza delle autorità istituzionali locali e regionali, con la consegna dei distintivi d’onore ai Grandi invalidi del lavoro da parte dell’Inail, dei riconoscimenti Anmil ai soci da 25 e 50 e ai soci ad honorem. Alle 12.30 la chiusura dei lavori e pranzo al ristorante “Da Bepo” a Fiume Veneto.
Le autorità presenti:
- Sindaco di Zoppola Dott.ssa Francesca Papais
- Presidente territoriale ANMIL cav. Amedeo Bozzer
- Vice prefetto Dott.ssa Alessandra Vinciguerra Alessadra
- On. Giorgio Zanin
- Assessore regionale FVG Dott. Paolo Panontin
- Responsabile Sede INAIL di Pordenone Dott.ssa Monica Farina
- Unindustria di Pordenone Vice Presidente Sergio Barel
- Coldiretti di Pordenone Presidente Cesare Bertoia
- Orlando Di Bon – Azienda Odibi srl di Maniago che commercializza DPI
Conferimento dell’Onorificenza Soci ad HONOREM ANMIL a:
- Ramiro Besa e Andrea Appi – PAPU
- Renata Bagatin Consigliere Regionale FVG
- Luca Ciriani Consigliere Regionale FVG
Quello degli infortuni sul lavoro resta un grande problema in Italia. Stando agli ultimi dati Inail, la situazione resta allarmante con un andamento altalenante delle denunce sia degli infortuni che delle malattie professionali sia di quelli con esito mortale. “Già nei mesi precedenti dell’anno in corso si erano registrati i primi segnali negativi sul fronte infortunistico, ma se la conferma dell’incremento delle denunce negli Open Data Inail al 31 agosto 2017 non sorprende, non può neppure lasciare indifferenti”, commenta il presidente dell’Anmil Franco Bettoni. Come precisa l’Inail, nel periodo gennaio-agosto sono state 421.969, ovvero 5.229 in più rispetto allo stesso periodo del 2016. “La preoccupazione per l’aumento infortunistico dell’1,3% – spiega il Presidente Bettoni – è dettata soprattutto dal fatto che a tale incremento hanno contribuito soltanto le gestioni Industria e servizi (+2,0%) e quella Conto Stato dipendenti (+3,3%), quindi parliamo proprio di carenza di sicurezza nei luoghi di lavoro più rischiosi”.
“Stesso discorso per le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale che sono state 682, 31 in più rispetto ai 651 decessi dell’analogo periodo del 2016 (+4,8%) – aggiunge Bettoni – quindi è tempo di riflessioni e di confronti che devono dare seguito a provvedimenti stringenti”. “Per questo – conclude il Presidente dell’Anmil – alla Giornata per le Vittime del Lavoro dell’8 ottobre, che vedrà iniziative e incontri con autorità, istituzioni e parti sociali in tutte le città d’Italia, avremo un’importante occasione per riflettere e programmare le azioni più efficaci da intraprendere. Noi come Anmil siamo pronti a fare la nostra parte e dare il massimo supporto per promuovere la cultura della prevenzione, ma questa lotta agli infortuni si vince solo operando tutti con un medesimo obiettivo: il rispetto della salute e della vita dei lavoratori”.