Sabato 25 e domenica 26 giugno, nell’ambito del tour turistico teatrale “Teatri fuori dai teatri” a cura della Compagnia di Arti e Mestieri diretta da Bruna Braidotti, ci saranno due nuove tappe in provincia di Udine dello spettacolo “Di qua e di là dell’acqua – racconti del Tagliamento”, realizzate con il contributo della Regione, del Comune di Forgaria nel Friuli e del Comune di Camino al Tagliamento.
Sabato 25 l’appuntamento è alle 20 sotto il ponte che costeggia la Riserva Naturale Regionale del Lago di Cornino (secondo ponte venendo dal comune di Majano), dove Bruna Braidotti, accompagnata da Nicola Milan alla fisarmonica, si esibirà sul greto del Tagliamento.
Intrecciandosi ai racconti di questo fiume e ai suoi guadi, traghettatori, briganti e zattieri, si immergerà nella storia della misteriosa Santa Sabida, divinità pagana di cui non si riscontra il nome in nessun elenco né di santi né di martiri ma che vede molte chiese a sé intitolate e devote in Friuli Venezia Giulia. Il culto di Santa Sabida probabilmente ha origine tra il XVII e il XIX secolo e si lega ad antiche usanze friulane in cui il sabato, da cui prende il nome, veniva celebrato come festività.
Nel tratto più stretto e suggestivo del fiume, Bruna Braidotti incarnerà una ‘aganis’, sirena d’acqua dolce, per narrare la contesa a Forgaria fra il “di qua” e il “di là” dell’acqua. La Compagnia di Arti e Mestieri offre al pubblico la possibilità, anticipandosi alle 17, di fare un’escursione lungo il sentiero del lago del Cornino, nel cuore della Riserva Naturale (telefonando allo 0434-40115 oppure 340-0718557), in partenza dal Centro Visite. Dopo lo spettacolo seguirà una cena dedicata.
Il fiume friulano sarà poi di scena domenica 26 a Camino al Tagliamento. Nel parco comunale alle 19, Bruna Braidotti si affiancherà al fisarmonicista Romano Todesco per un rito a cui la comunità di spettatori è invitata a partecipare, ascoltando attorno ad un fuoco sulla riva le storie antiche e le vicende contemporanee del Tagliamento a cui il territorio del Friuli deve la sua esistenza.
La narratrice, durante il racconto, prepara la sua cena cucinando un pesce che condivide infine con il pubblico. Per ricordare il mondo magico e sacro della natura, saranno raccontate storie comiche e tragiche, ma anche leggende come quella delle ‘aganis’ o dell’’Orcul de la montane’, personaggio della mitologia friulana simile a un diavoletto dall’aspetto burlone, che si presenta sul fare della sera nei paesi bevendo l’acqua da sorgenti, fontane e fiumi. Precede lo spettacolo, l’escursione alle 17 verso il fiume Tagliamento con partenza da Pieve di Rosa, frazione di Camino (prenotazione telefonica per il punto di incontro), e, a seguire lo spettacolo, la cena alla sagra di Camino al Tagliamento.
Il Festival estivo di teatro e ambiente “Teatri fuori dai teatri”, che da ventidue anni abita i luoghi per farne riscoprire le culture locali e i processi storici attraverso il teatro, fa parte della rete nazionale Ar.te. Arte nei territori, inserita in ItaliaFestival.
Info e prenotazoni: 043440115 – 3400718557; [email protected]
www.compagniadiartiemestieri.it