Prende il via con una prestigiosa anteprima nazionale il 2023 del Centro studi Pasolini di Casarsa: la presentazione (con letture del regista), sabato 28 gennaio, alle 20.45, nel teatro Pasolini, di “Altri comizi d’amore”, docu-film firmato da Massimiliano Finazzer Flory – una produzione Movie&Theater in collaborazione con Rai Cinema e il Centro Studi Pier Paolo Pasolini Casarsa della Delizia, con il sostegno di IGT – che, sulla scia del celebre film-inchiesta realizzato da Pasolini nei pieni anni ‘60 del boom economico italiano, intervistando gli italiani, pone, come spiega il sottotitolo, “Domande sulla vita con fotografia e montaggio al servizio delle parole di Pasolini tra i suoi ritratti”.
“Altri Comizi d’amore” dura 70 minuti e comprende 46 interviste sul tema dell’amore ispirate dai pensieri e dalle parole di Pasolini. “È uno sguardo da dentro gli occhiali da sole di Pier Paolo Pasolini, una visione in bianco e nero per un’estetica che livella senza differenze di ceto e di colore la gente su un tema: cos’è l’amore?”, afferma Massimiliano Finazzer Flory. “Offre voce e volto ad un Paese che crede nella diversità a partire dalla poesia. Un’umanità trasversale: compagni di classe di Pasolini e studenti di oggi, cantanti, scrittori, homeless, portatori di handicap, preti francescani ed ex tossicodipendenti, travestiti e attrici hard, insieme a ragazzi e ragazze dei giorni nostri. Volti sconosciuti e volti che l’hanno conosciuto come Blasco Giurato, Ornella Vanoni, Fulvio Abbate, Maria Rita Parsi”.
Girato a Roma, Milano e in Friuli, a Casarsa della Delizia e nella laguna di Grado, “questo film ci è particolarmente caro e con orgoglio attendiamo la prima – dichiara Flavia Leonarduzzi, presidente Centro Studi Pier Paolo Pasolini – perché in forma semplice ma convinta, affronta temi sempre attuali ambientati nel paesaggio che ha visto formarsi l’uomo e l’artista Pasolini. Ospitare alcune riprese al Centro Studi di Casarsa permette di far conoscere anche attraverso uno strumento di ampia divulgazione qual è il cinema, la poesia che si respira a Casa Colussi, abitata stabilmente dall’intellettuale nel periodo che a pieno titolo definiamo: gli anni friulani”.
Dalla chiesetta in cui il giovane Pasolini andava a messa, alla laguna di Grado dove Pier Paolo fu regista di Medea, dal cimitero di Casarsa alla sua prima casa a Roma, tra le vie di Milano verso lo stadio San Siro, “Altri Comizi d’amore” si presenta come “un lungo un viaggio in bianco e nero, in 60 minuti, che restituisce un’epoca perduta ma non perdente e tuttavia ancora possibile: quella dell’impegno dove trovare il coraggio per guardare in faccia il male e far vincere una domanda sulla fede, sulla speranza, sulla carità” conclude Massimiliano Finazzer Flory.
Dopo l’anteprima a Casarsa la prossima proiezione avrà luogo a Milano il 5 marzo, con introduzione del critico cinematografico Gianni Canova.
Ingresso libero. Per informazioni: Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia, tel. 0434 870593 – [email protected]