Da qualche anno, ormai, è quasi automatico: finito Sanremo, iniziano i tour degli artisti che hanno partecipato al festival della canzone italiana, conferma di come il solo nome – aldilà del piazzamento – funzioni da richiamo. Per alcuni non servirebbe neppure, e comunque si tratta di nomi già fissati dagli organizzatori prima della maratona più seguita d’Italia. Come i Pinguini Tattici Nucleari, che prima dell’emergenza coronavirus già avevano deciso di partire il 27 febbraio dal Palasport Forum di Pordenone il viaggio che porterà in giro per l’Italia una band-rivelazione per molti. Esclusi, ovviamente, quelli che li avevano già conosciuti la scorsa estate a Lignano, in una delle date del loro ultimo tour pre-successo nazionalpopolare.
Proprio a Pordenone, il 6 marzo al Capitol, sarà possibile un altro dei protagonisti (suo malgrado?) del festival, quel Bugo diventato famoso, dopo almeno 15 (e più) anni di scena ‘indipendente’, per il litigio con Morgan. Che a sua volta sarà al Teatro Nuovo Giovanni da Udine il 5 maggio, assieme ai Voltalacarta, per una serata omaggio a Fabrizio De André. Sempre al Capitol di Pordenone – in mezzo a una programmazione di grandi nomi anche internazionali, come Lee Ranaldo e Joan as Police Woman, oltre ai Subsonica, il 3 aprile sarà invece la volta di Irene Grandi.
Già fissata dallo scorso giugno, invece, la data friulana di Tiziano Ferro, super-ospite ‘ripetuto’ di Sanremo: la data zero del suo nuovo tour ‘TZN 2020’ è fissata per il 30 maggio allo Stadio Teghil di Lignano. Solo ‘vicini’, invece, il tour de Le Vibrazioni (3 aprile a Padova), Elettra Lamborghini (29 febbraio a Rovigo) ed Enrico Nigiotti (a Mestre il 17 aprile). Ma da qui all’estate, buona parte del palco dell’Ariston si sposterà anche dalle nostre parti, poco ma sicuro.
Da Sanremo al palco, come accade ogni anno
A Pordenone, il 6 marzo al Capitol, Bugo diventato famoso, dopo almeno 15 (e più) anni di scena ‘indipendente’, per il litigio con Morgan
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