Ancora una volta l’Estate in Città (come testimonia la foto di Angelo Simonella) ha saputo accompagnare l’estate di residenti e ospiti con un calendario di 250 eventi, realizzato dal Comune di Pordenone, grazie al sostegno dell’Assessorato regionale al turismo, Provincia, FriulAdria Crédit Agricole, Fondazione Crup e la collaborazione di Teatro Comunale Giuseppe Verdi, Friulovest Banca, Best Western Park Hotel, Bcc Pordenonese, con un budget complessivo di 120mila euro (di cui 80mila dal bilancio comunale) e un numero complessivo di presenze attestabile sulle 50mila.
Dal 26 giugno al 31 agosto grandi piazze, il teatro, vicoli, giardini pubblici e privati, la biblioteca, chiese, i musei, i palazzi storici e le sponde del fiume hanno fatto da scenografia naturale a musica, cinema, teatro, letteratura, arte, poesia, sport, incontri, laboratori, animazioni, senza dimenticare la solidarietà. Prezioso come sempre l’apporto della associazioni cittadine, sempre in prima fila con idee, proposte e la volontà di rendere vivace la nostra città, mettendosi al servizio della comunità. Gli spettacoli in piazza di maggior richiamo sono stati il concerto della tribute band ufficiale dei Pink Floyd (in solidarietà per Emergency), il concerto della band originale degli Inti-Illimani (particolarmente coinvolgente, con gli spettatori che si sono alzati, a ballare) il festival del Folklore Aviano Piancavallo, il concerto dei Blues Brothers (pur penalizzato dal meteo ha avuto oltre un migliaio di spettatori) e gli altri appuntamenti del Pordenone Blues Festival (tra piazza della Motta e Parco di San Valentino). Tra gli appuntamenti proposti in teatro particolarmente apprezzato è stato il concerto della Glenn Miller Orchestra.
I Giovedì sotto le stelle hanno raggiunto pienamente il loro obiettivo richiamando molta gente in centro in occasione dell’apertura serale dei negozi, così come è piaciuta l’apertura serale della Galleria Bertoia nelle stessa occasione, che ha dato modo di visitare la mostra di Kusterle in un’atmosfera particolare. I Papu sono stati sicuramente i grandi mattatori dell’Estate : non solo hanno fatto il tutto esaurito con una settimana di repliche nell’arena verde del castello di Torre con uno spettacolo di argomento storico (la vita e la figura di don Lozer), ma hanno anche riempito piazzetta Calderari assieme a Carla Manzon (1200 spettatori), con una produzione realizzata ad hoc per l’Estate in Città dedicata al valore delle bellezza e dell’arte con un approfondimento sul pittore Antonio de’ Sacchis. Pieno successo hanno anche registrato anche i percorsi al museo d’arte (sempre con gli stessi attori), a dimostrazione che si può fare cultura anche in modo informale e “leggero”. E’ stata premiata dal pubblico anche la formula che ha sposato musica e arte sulla terrazza della Galleria Pizzinato: i concerti Parco in Musica, che tra l’altro hanno valorizzato tre bravissime cantanti locali (Grena, Favot e Santarossa) hanno sempre fatto il tutto esaurito, lasciando anche diverse persone fuori dalla porta per l’ultimo concerto tenutosi all’interno per via del meteo. Da rilevare che venerdì 14 agosto, i tre appuntamenti in programma (folklore in piazza XX Settembre, Cinema in piazzetta Calderari, concerto in Galleria Pizzinato) hanno avuto tutti un pubblico numerosissimo.
Se gli appuntamenti tradizionali e consolidati come i Concerti aperitivo del conservatorio Tomadini e la programmazione dedicata al cinema (tra film, fmk e cineconcerti) hanno avuto notevole seguito, le proposte più innovative (come il Blank, che ha aperta una finestra sulla creatività pordenonese, giovane e non solo, tra esposizioni e performance o l’anteprima di Maravee) non sono state da meno. Di particolare qualità il concerto di Elhaida Dani, che ha incantato tutti con la sua straordinaria voce. Tutto esaurito anche per le escursioni in battello sul Noncello, ma anche gli appuntamenti più di nicchia (come gli incontri sull’orientamento al Museo Naturale) hanno avuto notevole seguito. Altro polo di attrazione con la sua varietà di proposte è stata la Biblioteca Civica, così come le attività rivolte ai bambini e alle famiglie (anche nei quartieri con Julia Artico) sono state sempre molto frequentate.