Il festival della montagna friulana Carniarmonie prosegue la sua intensa programmazione che si protrarrà fino al 10 settembre, offrendo dal 26 agosto al 2 settembre una gamma di concerti di alto livello, come d’abitudine, seguiti da un pubblico numeroso, eterogeneo ed appassionato. Da Forni di Sopra ad Ampezzo, da Moggio Udinese ad Amaro fino a Verzegnis, ensembles vocali e strumentali di varia estrazione da tutta l’Europa.
Venerdì 26 agosto alle ore 20.45 nella chiesa di Santa Maria Assunta a Forni di Sopra è in programma un appuntamento nato in collaborazione con l’Anciuti Music Festival, ovvero il concerto “L’epoca d’oro di oboe e fagotto” con protagonista l’Ensemble Zefiro. Il programma intende condurre il pubblico in un viaggio musicale che percorre l’ascesa dell’oboe e del fagotto attraverso le loro declinazioni in diversi stili nazionali: da Haendel, grande estimatore dello strumento che utilizza in opere, oratori e nella musica da camera, ai fratelli catalani Pla, loro stessi, oltre che compositori, grandi virtuosi alle doppie ance. Oltre a loro Couperin, compositore alla corte di Luigi XIV, e Vivaldi, entusiasta sostenitore dell’oboe con ben venti concerti solistici dedicati allo strumento. Infine Zelenka, insigne rappresentante della fase tedesca dello strumento. La formazione di interpreti è composta dagli oboisti Alfredo Bernardini e Paolo Grazzi, dal fagottista Alberto Grazzi, da paolo Zuccheri, al violone e alla viola da gamba, e dalla clavicembalista Anna Fontana.
Sabato 27 agosto alle 11 del mattino nella naturale cornice di Malga Pura ad Ampezzo, per cui è consigliato un vestiario idoneo, oltre a plaid o cuscino per sedersi sull’erba, l’ensemble di tromboni “Slides&Friends” diretti dall’eclettico Simon Hogg, offrirà un concerto, in tutti i sensi, di ampio respiro. Efferatissimi e virtuosi al trombone, in una flessibilità dinamica d’eccezione, cantabilità e timbrica profusa, l’originale formazione su arrangiamenti scritti ad hoc, spazieranno dalla “musica ad eco” o “a cori battenti” in uso tra tardo Medioevo e Rinascimento, alla musica contemporanea di derivazione pop, attraverso adattamenti e trascrizioni dal patrimonio musicale colto dal Sei all’Ottocento, il jazz, la musica da film e quella improvvisata. Gran varietà per un gruppo a formazione variabile nato nel 2015 da un’idea di alcuni trombonisti orbitanti nella sfera di influenza formativa e concertistica della Fondazione “Santa Cecilia” di Portogruaro e del Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia. Il loro obiettivo è quello di far conoscere, attraverso una eterogeneità di proposte, la straordinaria versatilità di uno strumento malamente considerato di second’ordine, in realtà leader in svariate situazioni e generi musicali.
Domenica 28 agosto alle 20.30 nel Centro di Aggregazione “Romano Treu” di Moggio Udinese arrivano “Les Babettes”, il famoso trio vocale protagonista di molti successi con diverse partecipazioni televisive e concerti in Italia e all’estero. Riconosciute per portare in scena con uno stile personale le grandi “hit” dello swing: americano, italiano e regionale, loro sono Anna De Giovanni, Chiara Gelmini ed Eleonora Lana, e saranno sostenute da una formazione strumentale altrettanto portentosa e spiritosa, con Francesco Minutello alla tromba, Francesco Cainero al contrabbasso, Alessandro Scolz al pianoforte e Marco Vattovani alla batteria.
Sarà un concerto-spettacolo senza mezze misure quello a Moggio Udinese: “Swinging…or nothing!”, tra trascrizioni filologiche ed arrangiamenti e brani originali, il tutto con un tocco senza eguali di eleganza ed ironia. Tra i brani in programma c’è “Boogie woogie bugle boy”, “Cheek to cheek”,” Mr Sandman”, “Ma l’amore no”, “Tulipan”, “Ti dirò” e “Giovanotto matto”.
Mercoledì 31 agosto alle 20.30 nella chiesa di San Nicolò ad Amaro, l’ottetto d’archi “Oberton String Octet”, tra i più giovani ed innovativi ensemble di musica da camera europei che sta tra l’orchestra ed il doppio quartetto, unirà in concerto due composizioni speciali per questo organico. Due opere di due compositori legati tra loro da una sincera amicizia, professionale e personale. Del giovane danese Niels Gade, violinista, autore ed assistente di Mendelssohn, verrà eseguito l’”Ottetto in fa maggiore op. 16”, opera poco nota ma di grande spessore, mentre del genio nato ad Amburgo e suo mentore, Mendelssohn per l’appunto, il più noto “Ottetto in mi bemolle maggiore op. 20”, caposaldo della letteratura musicale per questa formazione. Il gruppo ospite con sede in Austria è composto da interpreti di varia provenienza europea. Per l’album debutto “Slavic Soul” ha ricevuto una nomination in tre categorie per il premio musicale “Opus Klassik”, oltre a una nomination per il “Preis der Deutschen Schallplattenkritik” e diversi altri riconoscimenti di portata internazionale. L’appuntamento nasce in collaborazione con il festival “Nei Suoni del Luoghi”.
Venerdì 2 settembre alle 20.30 nella Sala Consiliare a Chiaulis di Verzegnis, verrà presentato l’ultimo cd composto dal pianista ed autore Paolo Chiarandini registrato in coppia con il soprano Maria Giovanna Michelini. S’intitola “All’ombra del ciliegio in fiore” ed è una silloge musicale e poetica di sentimento che raccoglie in forma di Lieder significative produzioni di poeti friulani: Pier Paolo Pasolini, Pierluigi Cappello, Riccardo Castellani, Eddi Bortolussi ed Alan Brusini. È un album di pathos e profondità espressiva che raccoglie un ciclo di canzoni dedicate all’amore, trattato nelle sue più varie sfaccettature dalla penna di esimi autori. Il programma nasce dalla volontà di rendere omaggio alla sensibilità e all’acuta intelligenza delle voci poetiche locali, assecondandone lo spirito. L’intento riuscito è stato quello di esaltare ed illuminare di luce nuova i loro versi, attraverso un viaggio metaforico, emozionale, alla scoperta di una tenerezza spesso trascurata e dimenticata, la stessa che vibra nelle corde del nostro passato e nello spirito del Friuli più autentico.
Tutti i concerti sono ad ingresso gratuito. Maggiori informazioni su www.carniarmonie.it