Musicisti con background musicali diversi che uniscono le loro personalità per elaborare composizioni originali, dove i suoni arcaici incontrano quelli moderni e i ritmi popolari si fondono con le armonie del jazz contemporaneo: questo è il Baretè quartet, che giovedì 6 agosto alle 20.30 nell’ambito di Verdid’estate proporrà al Teatro Verdi di Gorizia Mirage. Il quartetto è formato da Alessandro Scolz, alle tastiere, Pierpaolo Gregorig, ai saxofoni, Mario Castenetto, alle percussioni, e Giampaolo Mrach, alla fisarmonica. Nel 2016 il gruppo ha partecipato al concorso internazionale “PIF” di Castelfidardo classificandosi al secondo posto nella sua categoria, presentando l’anno seguente il primo album “Mirage”. Oltre a esibirsi in numerosi club, il quartetto è stato ospite di diversi eventi in ambito regionale e di alcuni festival sia in Italia che in Slovenia. L’edizione 2018 del festival “Ottoni a Oriente” di Tricesimo li ha visti a fianco di Thomas Gansch, trombettista dei Mnozil Brass, mentre la loro ultima collaborazione, con l’esplosiva big band triestina The 1000 Streets Orchestra, ha dato vita a un programma jazz totalmente originale, affiancando ai brani di Mirage nuove composizioni sia del quartetto che di alcuni musicisti dell’orchestra.
Per tutti gli spettacoli di Verdid’estate è previsto un biglietto unico di ingresso a 3 euro, che potrà essere prenotato tramite il form a cui si può accedere con l’apposito link sul sito del Teatro (http://www1.comune.gorizia.it/teatro/) o acquistato a partire da due giorni prima dello spettacolo in biglietteria dalle 17 alle 19 (esclusi sabato e domenica), oltre che dalle 19 alle 20 la sera stessa della rappresentazione. Per lo spettacolo di giovedì 6 agosto la biglietteria sarà aperta martedì 4 e mercoledì 5. La prenotazione è consigliata ma non obbligatoria: non sarà possibile prenotare via mail o al telefono. Per consentire lo svolgimento della rassegna in sicurezza, gli spettatori avranno a disposizione 80 posti, tutti in Platea, in modo da consentire il distanziamento. Sarà obbligatoria la mascherina fino al momento in cui gli spettatori saranno seduti al loro posto e saranno forniti gel disinfettanti per le mani.
Venerdì 28 agosto Verdid’estate avrà per protagonista il mezzosoprano goriziano Romina Basso, che interpreterà Se la musica fosse il cibo dell’amore, un viaggio sentimentale nella musica delle corti seicentesche dall’Inghilterra all’Italia attraversando la Spagna. Martedì 8 settembre, nell’ambito della rassegna Nei suoni dei luoghi, la Camerata Laibach, ensemble cameristico sloveno composto da strumenti ad arco, porterà al Verdi Romantiche risonanze e colori europei.
Gli spettacoli del filone Young, per i più piccoli e le famiglie, proseguiranno martedì 25 agosto con Il giardino del gigante, celebre racconto di Oscar Wilde che farà riflettere sui temi della relazione, dell’amicizia e della necessità di aprirsi all’altro per conoscere e scoprire la bellezza della condivisione. La Contrada di Trieste racconterà martedì 1 settembre l’avventura di una ballerina di carillon che scende dal suo piedistallo in Sisì, Ottone e la cantina musicale.