La macchina organizzativa del Palio teatrale studentesco, parte integrante della storia della città di Udine, non si ferma: tanto meno nell’anno in cui si celebra il mezzo secolo dalla sua edizione! La pandemia, le restrizioni che hanno colpito il mondo della cultura, le incertezze legate alla riapertura dei teatri imporranno modalità diverse dal solito, ma non per questo meno coinvolgenti. Ed è proprio in quest’ottica che il Teatro Club Udine, da sempre organizzatore dell’evento, in vista della prossima edizione del Palio – in giugno e all’aperto – organizza tre laboratori teatrali gratuiti. Il modo, secondo la presidente, Alessandra Pergolese, per mantenere “la tradizione di accompagnare i ragazzi al teatro e al Palio attraverso laboratori”. Programmati nel rispetto dei massimi protocolli di sicurezza, con la collaborazione della Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine, dovrebbero prendere il via tra aprile e l’autunno ([email protected] o 0432-507953).
“Il primo – spiega il responsabile artistico del Teatro Club per il Palio, Paolo Mattotti – sarà propedeutico all’acquisizione delle basi fondamentali del linguaggio teatrale, condotto da due operatori del settore di comprovata esperienza, Sonia Cossettini e Jacopo Pittino. Un altro sarà dedicato allo storytelling e all’illustrazione grafica e sarà condotto da esperti dell’associazione Spice Lapis, coordinati da Alessandra Palombini. Il lavoro comprende progettazione e realizzazione dei materiali che costituiranno l’immagine grafica per i 50 anni del Palio. Ultima delle proposte, in autunno, il laboratorio teatrale in lingua friulana condotto da Caterina Tomasulo, nota al grande pubblico come Catine, dedicato alla valorizzazione delle sonorità e potenzialità espressive della marilenghe”.