Tempo di bilanci anche per Trident Music, che cura l’organizzazione del Jova Beach Party. “Lignano Sabbiadoro ha risposto meravigliosamente. In termini di viabilità e di traffico, tutto si è svolto nella più assoluta normalità e l’entrata e il deflusso è stato veloce e ordinato. Anche dal punto di vista della balneazione, tutti coloro che hanno desiderato fare un bagno hanno potuto immergersi in acqua nella massima sicurezza garantita dall’organizzazione e dalle autorità competenti”, scrivono gli organizzatori.
“Ci sono state purtroppo lunghe code alle casse dei Token e per il food and beverage, la cui richiesta è stata evidentemente sottostimata. Trident si scusa per i disagi e sta già provvedendo a incrementare le casse per il cambio dei token e i punti di ristoro. Il Jova Beach Party è un’esperienza audace da tutti i punti di vista e il pubblico ha dimostrato di esserne entusiasta. E’ una novità e dal punto di vista organizzativo non ha precedenti. Con la data di Lignano Trident Music ha preso contezza di alcuni aspetti che saranno sicuramente migliorati già dalla prossima tappa del 10 luglio a Rimini Terme”, conclude la nota.
“Mamma mia ragazzi! Che botto è stato il primo Jova Beach Party”, è il commento di Jovanotti sul suo profilo social. “Grazie a tutti. Prima di tutto grazie per l’entusiasmo e il coraggio, perché questa festa è la partecipazione a una visione audace che per me è il senso stesso del rock’n’roll. Fino a ieri nessuno di noi sapeva davvero cosa sarebbe stato, perché non era mai successo prima. Una buonissima notizie che speravo di potervi dare e sono felice di poterlo fare è che la spiaggia è pulita, ce l’abbiamo fatta. E puntiamo insieme a farcela ogni volta”.
“Mi associo a quanto scritto dall’organizzazione, che ha chiesto scusa perché hanno mancato in alcuni aspetti importanti, per esempio troppe lunghe file ai truck food, pochi punti di distribuzione dei token, esaurimento delle scorte di cibo e drink troppo presto”, continua Jovanotti. “Io mi sono affidato a gente di grande esperienza per la parte organizzativa e logistica ma in certi casi l’esperienza passata non vale perché si tratta di un evento nuovo in tutto, e questo è così, specialmente la prima data. Mi hanno assicurato che già da stamani sono al lavoro per modificare questi aspetti. Chiaro che in un evento con 50mila persone in una spiaggia non ti serviranno il drink al tavolino ma ieri molti aspetti dell’organizzazione sono stati sottostimati. Mi prendo le sacrosante lamentele visto che sono io a metterci la faccia e le giro ai responsabili, perché il lavoro da fare bene in questo caso è compito loro”.
“Mi dicono anche che il rispetto per l’ambiente è stato vero: la spiaggia domani sarà davvero meglio di come l’abbiamo trovata. Questo grazie a chi ci aiuta ed è coinvolto nel progetto ma soprattutto grazie a voi che avete accettato questa sfida per vincerla insieme, perche quella del recupero dei rifiuti è una sfida che si vince tutti o si perde tutti. Già mezz’ora dopo la fine della musica la spiaggia non mostrava i soliti segni di un luogo post concerto, come abbiamo visto tutti tante volte quando si esce per esempio da uno stadio o da una piazza, ma era già in ottime condizioni facilitando il lavoro di pulizia delle ore notturne, grazie a voi. Ciao Lignano!!! Grazie!!!”.