La favola di una bimba di Rovigo nata nella povertà che ha raggiunto il successo nella lirica, andrà in scena al Verdi di Trieste martedì 1 per i 50 anni di carriera di Katia Ricciarelli. Un concerto-spettacolo, Vivere una fiaba – Spettacolo in onore dei 50 anni di carriera del soprano Katia Ricciarelli, che racconta la poesia di una vita, alternando importanti ospiti presentati da Alfonso Signorini: Mario Biondi, Morgan, Vittorio Sgarbi, Piermaria Cecchini, i baritoni Mattia Rossi e Alberto Zanetti, i tenori Zi-Zhao Guo e Francesco Zingariello, la tribute band Queenmania e ovviamente l’Orchestra della Fondazione Teatro Lirico, diretta da Fabrizio Maria Carminati, coadiuvato dai Maestri Valter Sivilotti e Leonardo Quadrini. Altra presenza regionale: quella dell’ArteVoce Ensemble composto da 8 voci femminili, in qualità di backing vocals.
Uno spettacolo per rendere omaggio a Katia Ricciarelli, una donna per certi aspetti unica, una cantante che ha trasfigurato sul palcoscenico tutti i sentimenti dell’animo umano, riuscendo a vivere una carriera artistica esaltante, che l’ha portata a interpretare le eroine delle opere più complesse e osannate dal pubblico, cantare con i più grandi tenori ed essere diretta da Maestri come Kleiber, Abbado, Von Karajan, Muti.
La produzione esecutiva dello spettacolo è affidata alla dott.ssa Graziella Terrei della Magic effect Srl, casa di produzione televisiva e cinematografica e producer della signora Katia Ricciarelli. L’evento verrà ripreso e mandato in onda in differita sulle reti Mediaset.
Dopo gli studi presso il Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia e il debutto nel 1969 con la Boheme a Mantova, Katia Ricciarelli nel 1971 vince il concorso Rai “Concorso internazionale voci verdiane” che la porta a esibirsi sui più prestigiosi palchi internazionali: Lyric Opera di Chicago (1972), Teatro La Scala (1973), Royal Opera House di Londra (1974), Metropolitan Opera (1975), spaziando tra le opere di Puccini, Verdi, Rossini, Donizetti e molti altri.
Katia Ricciarelli, dagli anni 2000, è approdata sui set cinematografici e televisivi recitando tanto nelle fiction quanto in pellicole d’autore. Il suo esordio del 2005 sul grande schermo con “La seconda notte di nozze” (regia di Pupi Avati) le ha valso il riconoscimento del Nastro d’Argento per la migliore attrice protagonista.
Negli ultimi tempi il Maestro Ricciarelli ha accolto una nuova sfida, iniziando una carriera questa volta dietro le quinte: nel 2018 ha inaugurato da regista de I Puritani la stagione lirica 2018/2019 del Teatro Verdi, compito che le spetterà anche quest’anno con la doppia prima rappresentazione delle opere Turandot e Aida.