Il festival cinematografico Omaggio a una visione del Kinoatelje, quest’anno incentrato sulle opere della documentarista britannica Kim Longinotto, tradizionalmente propone due date in Friuli insieme alle altre tappe in Italia e Slovenia. Venerdì 18 ottobre al Teatro San Giorgio di Udine si parte con la visione di un documentario sul regista canadese Peter Mettler, vincitore del Premio Darko Bratina 2018 che lo scorso anno è stato ospite dello stesso teatro con un suo spettacolo multimediale. Dopo Travelling with Peter Mettler (Šulin, 2018) alle 20:30 si entrerà nel vivo del programma 2019 con la proiezione del documentario di Kim Longinotto Shinjuku Boys (1995), commentato da Marta Fanasca, ricercatrice all’Università di Manchester dove studia i dansō, ovvero donne che si travestono da uomini, oltre che a diverse forme di intrattenimento del Giappone contemporaneo. Gli interessi della studiosa vertono sull’arte giapponese, gli studi di genere e le sottoculture giovanili.
Shinjuku Boys è un documentario su un gruppo di donne che non si riconoscono nel proprio corpo e che si identificano invece nel sesso opposto. Il film segue la vita di tre transessuali che lavorano in un night club di Tokyo in cui sono impiegate esclusivamente “donne che decidono di vivere da uomini”. Le stupefacenti riprese in questo night club sono accompagnate da una serie di interviste ai tre transessuali protagonisti che raccontano a cuore aperto la propria vita, le proprie relazioni e le proprie paure. La serata si concluderà alle 22:30 con una proiezione dei film premiati all’interno della nuova sezione del programma Primi voli, la quale riguarda opere di giovani autori selezionati attraverso un apposito concorso dedicato ai neofiti che devono ancora inquadrare una propria visione cinematografica.
Il festival si concluderà domenica 20 ottobre alle 17 a San Pietro al Natisone al Museo del paesaggio e delle narrazioni (SMO). Il programma si aprirà con un cortometraggio della sezione Primi voli, seguito da un’ultima proiezione tratta dall’opera di Kim Longinotto. Il documentario Pink Saris (2010) già nel titolo fa riferimento ai sari rosa, divisa di un gruppo di donne dell’India settentrionale appartenenti alla casta più bassa. Sotto la guida di Sampat Pal queste donne decidono di cercare giustizia, specialmente nei casi di violenza domestica. L’ingresso è gratuito a tutti gli eventi.