Ventunesima edizione per il Premio Darko Bratina che anche quest’anno verrà consegnato dall’associazione Kinoatelje ad un autore capace di rappresentare la società contemporanea offrendo allo spettatore l’opportunità di riflettere sulle ingiustizie sociali e le anomalie del nostro tempo. Il riconoscimento verrà consegnato nell’ambito del Festival cinematografico transfrontaliero Omaggio a una visione, in programma dal 2 al 10 ottobre 2020 in sette località tra Italia e Slovenia: Gorizia, Nova Gorica, Lubiana, Udine, San Pietro al Natisone, Trieste e Isola.
Il festival, organizzato in collaborazione con una fitta rete di partner, offrirà una ricca selezione di proiezioni gratuite, conferenze, incontri formativi, concerti e seminari. La sua natura è come sempre monografica e si concentrerà sulle opere del premiato di quest’anno: il regista, produttore e professore di regia cinematografica Srdan Golubović, il cui lavoro è stato ampiamente riconosciuto in vari festival cinematografici internazionali.
Nato nel 1972 a Belgrado, l’autore si è formato presso l’Accademia d’arte drammatica della capitale serba. Srdan nei suoi lavori inquadra anche l’impatto di alcune sue decisive esperienze di vita oltre che gli scenari tipici della società sorta dalle ceneri della ex-Jugoslavia. Alla fine degli anni ’90, il regista fu imprigionato più volte per le sue convinzioni politiche e ideologiche. La sua sensibilità verso determinati temi lo portano, nelle sue opere, a sorprendere il pubblico con emozioni autentiche ed elementari, cercando un equilibrio tra cuore e ragione senza mai scadere nel patetico. Il suo primo lungometraggio Absolute 100 ha partecipato a oltre trenta festival internazionali, tra cui Cottbus, Rotterdam, Salonicco, Toronto e San Sebastian, vincendo 29 premi. Il suo secondo lungometraggio Klopka (“La trappola”) ha avuto la sua anteprima mondiale alla Berlinale nel 2007 e ha collezionato un totale di 21 premi internazionali, entrando nella rosa dei candidati per l’Oscar nella categoria Miglior film straniero. Il suo film del 2013 Krugovi è stato selezionato come rappresentante della Serbia per la categoria “Miglior film straniero” all’86° Premio Oscar.
Un altro tema portante del festival è il sonoro nella settima arte, inteso come musica ma anche come suono. Di questi temi si parlerà durante incontri e workshop.
La rassegna parte venerdì 2 ottobre al Mostovna di Salcano con l’inaugurazione del festival e della mostra “Spazi nello spazio” a cura dell’Accademia dell’Arte di Nova Gorica cui seguirà la proiezione di alcuni cortometraggi della sezione del festival “Primi Voli/ Prvi Poletje/ First crossing” che racchiude 45 corti di autori stranieri e nazionali. Questi lavori saranno parte di una serie di eventi che si svolgerà al Mostovna dal 2 al 4 ottobre, ma anche nelle tappe italiane del festival. Alle 19.30 è invece prevista la visione dello storico film “Il gabinetto del dottor Calligaris”, in occasione del suo 100° anniversario, che verrà musicato dal vivo con un cine-concerto a cura del pianista Giorgio Pacorig e di Jan Vysocky, compositore che vive a Parigi e crea colonne sonore per i film.
Il fitto programma della parte italiana partirà lunedì 5 ottobre dopo la conferenza stampa alla Carinarnica (ore 10, nella casetta dell’ex confine tra Gorizia e Nova Gorica in via San Gabriele) con la partecipazione di Srdan Golubović e altri ospiti del festival. Durante questo incontro verranno svelati i nomi dei vincitori della sezione “Primi Voli/Prvi Poleti/First crossings”. Si prosegue con una visita guidata al Palazzo del cinema di Gorizia (alle 12) mentre nella Mediateca “Ugo Casiraghi” alle 13 ci sarà l’incontro “Cinema come hub innovativi per le comunità locali”. Alle 15 ci sarà spazio per le consulenze individuali sul tema dei progetti culturali Ue a cura di Pro Kus. Dalle 17 si torna al Kinemax per vedere due film di Golubović: Krugovi (2013) e Klopka (2007).
Martedì 6 ottobre Srdan Golubović guiderà il tradizionale masterclass al Kulturni dom di Nova Gorica dove alle 19.30 sarà insignito con il Premio Darko Bratina. Dopo la cerimonia ci sarà la proiezione di diversi suoi lavori tra cui spicca l’anteprima slovena del film Father (2020) che verrà presentato nella prossima edizione del Trieste Film Festival.
Venerdì 9 ottobre ci si sposta al Museo SMO di San Pietro al Natisone dove, alle 20, verrà di nuovo proiettato il film Krugovi di Srdan Golubović e i film vincitori della sezione “Primi Voli/Prvi Poleti/First crossings”. Quest’ultimo segmento della manifestazione prevede, oltre alle proiezioni, seminari, serate musicali, conferenze e molto altro. Lanciata nel 2018 questa sezione, oltre che un concorso, è anche una piattaforma web che esplora i lavori di giovani autori promettenti e innovativi che osano sperimentare cercando un proprio linguaggio cinematografico.
Sabato 10 ottobre al Teatro Miela di Trieste gli stessi film vincitori di Primi voli saranno protagonisti della serata che inizierà alle 20.30 e che si concluderà con la presentazione al pubblico locale del film Klopka. Gli stessi titoli vincitori saranno proposti anche il giorno successivo al Teatro San Giorgio di Udine a partire dalle 18. Nella stessa giornata della sezione Primi Voli si potranno vedere anche i videoclip musicali e dei lavori di video-poesia realizzati quest’anno.