Seconda tappa del viaggio di Armonie in Città tra le chiese udinesi: martedì 4 agosto sarà il Duo Boidi, pianoforte a quattro mani, a regalare una serata musicale nella Chiesa di San Gottardo.
Appuntamento sempre alle 20:45, questa volta in via Cividale, per ascoltare i fratelli Luciano e Daniele Boidi in un programma che verrà aperto da un omaggio al luogo sacro con la celebre Ave Maria di F. Schubert.
Il concerto prosegue tra danze e rapsodie ricche di influenze ritmiche e coloristiche assolutamente diverse tra loro e di assoluto fascino: Rapsodie Espagnole Op. 54 di M. Ravel, Danze Slave Op. 72 n. 1 e 2 di A. Dvořák, Rapsodia in blu di G. Gershwin, Danze Ungheresi n. 1 e 4 di J. Brahms e Rapsodia Ungherese n. 2 di F. Liszt.
La serata, organizzata dall’Ente Regionale Teatrale FVG in collaborazione con Armonie in Città, rientra nel ricco cartellone di UdinEstate ed è realizzata grazie al sostegno di Regione FVG, Mibact, CiviBank, Ert FVG e Studio Deriu.
Il Duo Boidi si sta attualmente perfezionando anche presso il Cantiere dell’Arte della Fondazione Luigi Bon con la pianista F. Repini e la loro esibizione conferma l’adesione della rassegna all’iniziativa creata proprio dalla Fondazione Luigi Bon insieme a AIAM e AGIS dall’hastag #ARTISTITALIANI.
I fratelli Luciano e Daniele Boidi, pur essendo ancora giovanissimi risultano tra i migliori duo pianistici italiani. Tra i numerosi premi ricevuti ricordiamo i recenti Primo Premio e il Primo Premio Assoluto al 17th “Beograd IC Davorin Jenko” (Belgrado 2020), “2nd IMC Danubia Talents” (Vienna 2020).
Il pubblico è invitato a prenotare il proprio posto su www.fondazionebon.com (entro le ore 13:00 del giorno del concerto). L’ingresso è libero con poche e semplici regole da seguire per vivere la musica dal vivo in tutta sicurezza.
Per tutte le informazioni, la biglietteria della Fondazione è contattabile dal lunedì al venerdì dalle 15:00 alle 18:30 o tramite e-mail a [email protected]
Pianoforte a quattro mani per il Duo Boidi
Seconda tappa del viaggio di Armonie in Città tra le chiese udinesi
286
articolo precedente