Un viaggio nel Seicento, fra antichi saperi frutto di un’esperienza secolare e accuse di stregoneria, con la grande peste del 1630 sullo sfondo: debutta giovedì 13 agosto, alle 20.30, nell’Arena del Parco Azzurro di Passons, “Labirinto Madre. Storia di una herbaria smemorata per teatro e chitarra”, spettacolo di teatro e musica dal vivo ideato e scritto da Federica Sansevero, presidente dell’associazione Teatro del Silenzio di Udine. Allestita in collaborazione con La Compagnia dei Riservati di Reana del Rojale, la performance vedrà in scena la stessa Sansevero con Sonia Cossettini, Ivan Buttazzoni, Pietro Sell e gli attori del Laboratorio di drammaturgia bioenergetica, Mario Bodini, Elisa Modonutti, Silvia Loschi, Cristina Atena, Cristina Vanone, Sara Sell. Alcuni degli interpreti indosseranno suggestive maschere realizzate dall’associazione I Mascarars di Tarcint. Le musiche sono di Cristina Spadotto.
L’opera, che segna la continuazione della lunga ricerca di Federica Sansevero e del Teatro del Silenzio sul tema del femminile, racconta il pellegrinaggio a stazioni di Margot, una herbaria – ovvero una donna esperta nelle cure con le erbe – di Grado accusata di stregoneria, e di Bernardo, illuminato contadino di Tissano. L’azione scenica si svolge prevalentemente nella notte di San Giovanni del 1630, stagliandosi sullo sfondo della terribile pestilenza che imperversò in quell’anno.
In caso di maltempo lo spettacolo, a ingresso libero, verrà rinviato a data da destinarsi.
Una replica è poi prevista per il 21 agosto, sempre alle 20.30, presso Villa Elodia a Trivignano Udinese: nell’eventualità di pioggia, verrà rinviata al giorno successivo.