Lo scorso dicembre, aveva raggiunto la vetta della classifica europea dedicata alla musica indipendente, la cosiddetta European Indie Chart, dedicata agli artisti non supportati da produttori né major discografiche e basata esclusivamente sul gradimento degli ascoltatori di più di 100 stazioni radio FM e una ventina di web radio tra Europa, Usa e Canada.
Una piccola notizia nel mare degli eventi, all’epoca, non fosse per il fatto che l’interprete, ossia il cantante friulano Angelo Seretti – un artista che si esibisce in ben cinque lingue, anche e soprattutto per il pubblico estero, alternando pop, dance e atmosfere da crooner – aveva in un certo senso ‘previsto’ l’epidemia… Fuga dal pianeta Terra, un brano dal ritmo vivace nonostante il tema, è una garbata denuncia socio-ambientalistica in cui il cantante condensa i temi della sovra-informazione e il desiderio di ‘scappare’.
Soprattutto, esorta a prenderci cura del nostro pianeta, nel senso più ampio del termine – non solo ecologico, ma anche ‘civile’ – e allude proprio alle conseguenze di un’epidemia, lanciando però anche un messaggio di speranza. Ispirato ad un successo di Bobby Solo (testo di Andrea Bellentani), con cui Angelo Seretti ha un rapporto di collaborazione, amicizia e stima, è stato inciso al Master Studio Audio & Video Recording di Udine con la partecipazione dei musicisti del rocker nazionale: Marco Quagliozzi, Silvia Zaniboni e Andrea Faggiani.