Sexto ‘Nplugged, la rassegna musicale estiva di Sesto al Reghena (PN), quest’anno ha portato nel borgo più bello e live d’Italia artisti internazionali del calibro di Billy Corgan e Michael Kiwanuka, quest’ultimo in esclusiva nazionale, e perle musicali come Ex:Re. Tradizionalmente la kermesse si svolge d’estate, ma grazie al successo della quattordicesima edizione, gli organizzatori hanno deciso di programmare insieme ad Astro Club una nuova data, nel cuore dell’inverno. Venerdì 6 dicembre appuntamento al locale di Fontanafredda, nel pordenonese, con gli inglesi Vanishing Twin.
Vanishing Twin è un quintetto multilingue nato nel 2015 e composto dalla compositrice e polistrumentista Cathy Lucas (già nei Fanfarlo), il bassista Susumu Mukai (aka Zongamin, Floating Points), il tastierista Phil MFU (Man From Uranus, Broadcast), la batterista Valentina Magaletti (Raime, Tomaga) ed il flautista/percussionista/visual artist Elliott Arndt. I loro riferimenti stilistici attingono da Morricone ai Can, passando per Cramps e Pharoah Sanders. Una curiosità sull’origine del nome della band: “Vanishing Twin” si riferisce alla sindrome del “gemello evanescente”, ossia la scomparsa durante la gravidanza di uno dei gemelli, fatto accaduto alla musicista Lucas. Sul fronte della produzione discografica, il giovane gruppo inglese conta tre Ep e un primo album autoprodotto “Choose Your Own Adventure” del 2016, mentre lo scorso 7 giugno ha rilasciato “The Age Of Immunology” per l’etichetta Fire records, album che ha già ottenuto grande visibilità e consenso critico.
“The Age Of Immunology” prende ispirazione dall’opera dell’antropologo A. David Napier scritta nel 2003, nell’album dei Vanishing Twin questa espressione viene associata – come affermano – “allo sgomento di vivere in un periodo in cui i confini vengono rafforzati, i muri vengono costruiti e nuovi confini vengono inutilmente imposti”. I musicisti, attraverso questo intenso lavoro discografico, esplorano le loro più sperimentali tendenze, lasciando intravedere il loro modus operandi fatto di ascolto profondo, telepatia e produzione di suoni ritualmente improvvisata.