La prossima estate 6 grandi big della musica nazionale si esibiranno tra lo stadio comunale di Bibione e il Teghil di Lignano Sabbiadoro. Una scorpacciata di concerti e date zero a pochi chilometri di distanza l’uno dall’altro, invidiabile per qualsiasi altra meta turistica italiana.
Sul versante veneto, al momento, i nomi svelati sono due, uno ufficiale, il secondo ufficioso: il 17 giugno il lido veneto ospiterà Marco Mengoni; il 2 giugno è oramai praticamente ufficiale l’arrivo del big dei big, il Komandante Vasco Rossi.
Ma se Bibione attacca, nelle prossime settimane anche Lignano Sabbiadoro risponderà a tono, con l’annuncio di due ‘date zero’ che andranno ad affiancarsi a quella che Tiziano Ferro terrà il prossimo 7 giugno, slittata a causa dell’emergenza pandemica per ben tre anni.
Bocche cucite, al momento, sui nomi in arrivo a Lignano, ma tutto fa presupporre che nella località balneare friulana potrebbero collaudare i loro ‘live’ sia Blanco che Ligabue, entrambi in partenza con due grandi tour tra gli stadi della penisola.
Il ritorno mancato del rocker di Zocca a Lignano ha sorpreso e sconcertato più di qualche fan e di qualche lignanese, ma, come spiegato dall’amministratore di Fvg Live Luca Tosolini, non si tratta di un tradimento, bensì di una semplice sovrapposizione di date. “Il Blasco sarebbe tornato più che volentieri a Lignano, visto che considera il lido friulano un suo portafortuna. L’utilizzo dello stadio, però, si sovrapponeva con la data di Tiziano Ferro, quindi è stato deciso di dirottare il concerto nella vicina e amica Bibione”.
Nessun dualismo tra località balneari, bensì una collaborazione sinergica con l’obiettivo di creare un polo della musica sempre più attrattivo per turisti e artisti. A confermare questo concetto è Massino Brini, consigliere con delega al Turismo di Lignano Sabbiadoro.
“L’intenzione è quella di rafforzare i rapporti tra i due comuni per offrire un calendario di eventi dal grande richiamo, senza pesare necessariamente sulle casse di una singola amministrazione”, ha sottolineato a Telefriuli l’ex assessore. “Una soluzione – ha rimarcato – che permetterà ai due enti anche di poter ottenere l’aiuto economico di due regioni, vicine e amiche”.